(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 (ACON) Trieste, 13 nov – “Il fenomeno delle dimissioni
volontarie del personale sanitario in Friuli Venezia Giulia ? un
enorme problema che non possiamo ignorare”.
Cos?, in una nota, la consigliera Simona Liguori del gruppo Patto
per l’Autonomia – Civica Fvg, commentando i dati forniti
dall’assessore regionale alla Salute in risposta alla propria
interrogazione presentata nella seduta odierna del Consiglio
regionale.
“Dalla risposta dell’assessore ? emerso che nel corso del 2023 si
sono registrate nelle tre Aziende Asugi, Asfo e Asufc 347
dimissioni volontarie tra medici, infermieri, mentre nel 2024 il
numero era stato di 314. Questi dati – sottolinea Liguori –
confermano una tendenza preoccupante, che rischia di
compromettere la tenuta del nostro sistema sanitario pubblico,
gi? in sofferenza per carenze di organico e difficolt? nel
reperimento di professionisti qualificati con lunga esperienza
lavorativa alle spalle”.
Liguori richiama anche l’iniziativa promossa dall’Azienda
regionale di Coordinamento per la Salute (Arcs), che ha diffuso
un questionario dal titolo ‘Perch? il personale sanitario lascia?
Aiutaci a comprenderlo’, destinato a chi ha rassegnato le
dimissioni, nell’ambito del progetto europeo Eu Survey – Health
Promoting Hospitals & Health Services.
“Si tratta di un passo utile per comprendere le motivazioni di
chi ha lasciato – aggiunge Liguori – ma ho chiesto all’assessore
di farsi parte diligente nel monitorare la soddisfazione del
personale attualmente in servizio nel SSR, cos? da poter
individuare tempestivamente le criticit? e mettere in campo
azioni di miglioramento concrete e immediate”.
“Vale poco, infatti, chiedere a chi si ? dimesso magari uno o due
anni fa le ragioni della sua scelta, se nel frattempo non si
interviene per migliorare le condizioni di chi lavora oggi. La
valorizzazione del personale sanitario, il miglioramento
dell’ambiente di lavoro e la promozione del benessere
organizzativo – conclude la consigliera – sono elementi
indispensabili per garantire la qualit? e la sostenibilit? del
Servizio sanitario regionale”.
ACON/COM/sm
131513 NOV 25
