(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 (ACON) Trieste, 13 nov – Unanimit? dell’Aula alla mozione
Martines (Pd) sul contrasto agli incidenti sul lavoro con
particolare attenzione ai cantieri e alle aziende caratterizzate
da un elevato rischio, ma solo dopo aver tolto, dietro
indicazioni dell’assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, la previsione di una convenzione da stipulare con
l’Ispettorato del lavoro.
Il documento approvato porta la firma non solo del dem Francesco
Martines, ma di tutto il Gruppo Pd e parimenti del Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg e del Gruppo Misto.
La convenzione citata nella mozione avrebbe dovuto contenere
obiettivi specifici e indicatori di monitoraggio per la
valutazione dell’efficacia delle attivit? di controllo, nonch?
stanziare adeguate risorse anche per sostenere l’assunzione di
nuovi ispettori del lavoro.
“? uno dei temi pi? sentiti da una terra operosa come la nostra.
Nel 2024 si sono registrate 797 denunce di incidenti mortali”, ?
stato il commento di Serena Pellegrino (Avs).
“Trovo confuso l’obiettivo finale della mozione – ha commentato
invece Carlo Bolzonello (Fedriga presidente) -. I controlli gi?
ci sono da parte degli organi di vigilanza, che purtroppo si
bloccano per intoppi burocratici, e i tavoli gi? esistono. Il
problema ? come coordinare tutti i soggetti che devono
intervenire. Comunque resta che il primo passo ? la prevenzione.
Inoltre, sarebbe dannoso mandare a fare ispezioni personale non
adeguatamente preparato”.
Massimiliano Pozzo (Pd) ha sostenuto che “vanno fatti tutti gli
sforzi possibili per un tema complesso. La mozione vuole essere
una iniziativa costruttiva, di potenziamento, dunque da
aggiungere a quanto gi? si fa come attraverso la Carta di
Lorenzo. ? un segnale”.
Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) ha invece
ricordato “la mozione che fu accolta quasi all’unanimit? per dare
mandato alla Commissione paritetica di avviare un dialogo con lo
Stato per la regionalizzazione dell’Ispettorato del lavoro. Ecco
che questa mozione pu? rappresentare una rivendicazione in tal
senso”.
Andrea Carli (Pd) comprende che “non si pu? fare nulla di
risolutivo” e che, “come detto da Bolzonello, non si devono
creare false soluzioni. Ma forse, quando si parla di nuovo
modello sanitario, bisogna anche ripensare gli spazi della
pianificazione e di una maggiore educazione alla prevenzione,
senza dimenticare la vigilanza, per una trattazione totale del
problema”.
Laura Fasiolo (Pd) ha rimarcato l’importanza del documento e ha
parlato degli sforzi da lei fatti in passato “affinch? si
sensibilizzassero i ragazzi e dunque il tema della sicurezza sul
lavoro fosse affrontato gi? dai tempi della scuola”.
“Per queste cose non si fa mai abbastanza, ma guai a dire che la
Regione non fa nulla e guai alla semplificazione delle
competenze”, per l’assessore Riccardi, che ha poi suggerito le
modifiche al testo base nel senso del “proseguire nel confronto
con l’Ispettorato del lavoro per potenziare ulteriormente i
controlli”, ma, come detto, evitando di parlare di nuove
convenzioni.
Igor Treleani ha, da ultimo, rimarcato l’importanza di
intervenire e reso noto l’allineamento di Fratelli d’Italia alla
mozione come emendata dall’assessore.
ACON/RCM-fc
131903 NOV 25
