(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 12 November 2025 Nota dei consiglieri regionali di opposizione Donatella Tesei (Lega
Umbria), Enrico Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace (Fratelli
d’Italia), Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Paola
Agabiti (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza (Forza Italia), Andrea
Romizi (Forza Italia), Nilo Arcudi (TPUC)
(Acs) Perugia, 12 novembre 2025 – “La presidente Stefania Proietti
ha confermato che, dopo un anno di governo regionale di sinistra, le
liste d’attesa in Umbria sono quasi raddoppiate rispetto al passato
nonostante la promessa di azzerarle in tre mesi. Inoltre, sono state
acquistate 20mila prestazioni dal privato, che fino a pochi mesi fa,
secondo la sinistra, era il ‘male assoluto’, mentre oggi è
diventato l’unica ancora di salvezza di una politica sanitaria allo
sbando. Dispiace che per ottenere questi dati sia stato necessario
presentare una richiesta di accesso agli atti in Regione Umbria,
inoltrare tre solleciti e attendere oltre due mesi. E come se non
bastasse, ancora una volta le informazioni vengono diffuse prima alla
stampa e solo dopo alle opposizioni, segno evidente di arroganza e
mancanza di rispetto istituzionale. Nella foga di prendersi meriti
inesistenti, però, la Proietti ha finito per smentire sé stessa.
Durante la campagna elettorale, infatti, la Presidente aveva promesso
di azzerare le liste d’attesa mentre oggi ammette che in Umbria
restano circa 68mila prestazioni in attesa, a fronte delle 44mila di
settembre 2024, quando governava il centrodestra. È un crollo
evidente dell’efficienza della sanità pubblica regionale che
conferma l’ormai evidente l’incapacità della Regione di dare
risposte esclusivamente con il sistema pubblico, come la stessa
sinistra aveva promesso. I numeri sbandierati, infine, non tengono
conto del fatto che molti cittadini non vengono nemmeno inseriti in
lista, o rifiutano di entrarvi sapendo che dovrebbero aspettare mesi,
se non anni, per una visita. Altri vengono spediti a chilometri di
distanza dalla propria zona di residenza e sono costretti a rivolgersi
al privato pagando di tasca propria per potersi curare. Un paradosso
inaccettabile, soprattutto se si considera che la presidente Proietti
ha aumentato le tasse agli umbri in maniera indiscriminata,
promettendo di migliorare la sanità pubblica. Oggi, invece, gli umbri
pagano di più, aspettano di più e, quando vogliono curarsi, devono
anche pagare di tasca propria. Questo è il fallimento più evidente
del nuovo corso della sinistra alla guida dell’Umbria”.
Così in una nota i consiglieri regionali di opposizione: Donatella
Tesei (Lega Umbria), Enrico Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace
(Fratelli d’Italia), Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia),
Paola Agabiti (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza (Forza Italia),
Andrea Romizi (Forza Italia), Nilo Arcudi (TPUC). Red/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/81220
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