(AGENPARL) - Roma, 11 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 11 November 2025 Barbera (PRC): “Mollicone attacca Report? L’arroganza del potere chiama
“militante” il giornalismo che fa il suo mestiere”
“Ci mancava solo Mollicone – il custode del conformismo televisivo – a
riscrivere la Costituzione a modo suo, stabilendo che il giornalismo deve
essere obbediente e inoffensivo”.
Così Giovanni Barbera, della direzione nazionale di Rifondazione Comunista,
commenta le parole pronunciate dal deputato di Fratelli d’Italia Federico
Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera, che ha
definito la trasmissione Report e il suo conduttore Sigfrido Ranucci
esponenti di un “giornalismo militante che provoca infiniti danni” e
addirittura “analfabeti istituzionali”.
“È davvero esilarante – prosegue Barbera – che a dare lezioni di
giornalismo sia chi considera la cultura un terreno di lottizzazione
politica e la Rai una dependance del governo. Secondo Mollicone, chi
indaga, chi svela, chi non si piega al potere è “militante”. Bene! Se
“militante” significa schierarsi dalla parte della verità e dei cittadini,
allora che il giornalismo italiano sia tutto militante! Meglio questo che
servile”.
Barbera aggiunge: «Le parole di Mollicone sono un concentrato di arroganza
e paura: paura di chi sa che la verità, prima o poi, buca lo schermo e
mette a nudo le clientele e i favori. Invece di ringraziare chi fa luce
sugli scandali, la destra preferisce insultare e delegittimare. Ma non
saranno i suoi slogan a spegnere la libertà d’inchiesta”.
“Il vero analfabeta istituzionale – conclude Barbera – è chi scambia la
democrazia per obbedienza e il servizio pubblico per megafono del governo.
Difendere Report e chi fa informazione libera significa difendere la
Costituzione e il diritto dei cittadini a sapere. A Mollicone lasciamo pure
il monopolio della censura: noi restiamo dalla parte di chi illumina le
zone d’ombra del potere”.