(AGENPARL) - Roma, 11 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 11 November 2025 Italia e Corea del Sud uniscono il design nellAnno dello Scambio Culturale
2024-2025
A Seoul e Milano due mostre in contemporanea del progetto Designers
Table: protagonisti sei giovani designer coreani e sei italiani
Dal 12 novembre al 31 dicembre al Seoul Design Festival, Seochon Lounge
Dal 20 al 30 novembre a Milano, presso liconico concept store 10 Corso Como
Il programma è organizzato da Kofice (Korean Foundation for International
Cultural Exchange) per celebrare la creatività e la collaborazione tra le
nuove generazioni di designer dei due Paesi
Il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Repubblica di
Corea (MCST) ha organizzato una cerimonia di lancio in diretta streaming per
Designers Table, un programma di collaborazione tra giovani designer
ospitato dalla Korean Foundation for International Cultural Exchange
(KOFICE, presidente Kim Chul-min), per celebrare lAnno dello Scambio
Culturale Corea-Italia 2024-2025.
Gli allestimenti della mostra di Seoul sono curati da Yeo Miyoung, CEO di
Studio D3, insieme allorganizzatore principale del progetto Design House
Co. Ltd. (fondata nel 1976, Design House è una pioniera del giornalismo di
design in Corea), mentre gli allestimenti e lorganizzazione del progetto di
Milano sono stati entrambi curati dallArchitetto e consulente Jihye Choi
(direttrice di Magma Project).
Lobiettivo di Designers Table è promuovere uno scambio culturale tra 12
giovani designer selezionati da Corea e Italia, chiamati a esplorare ed
esprimersi sulle culture gastronomiche dei due Paesi attraverso il
linguaggio del design, con attività di mentoring e workshop della durata di
circa cinque mesi.
La cerimonia di lancio si terrà in diretta streaming presso il Dongdaemun
Design Plaza (DDP) di Seoul, alla presenza dei 12 designer partecipanti e di
quattro mentor, in rappresentanza dei due Paesi e del settore del design.
I mentor italiani del progetto sono larchitetto Ico Migliore, fondatore
dello studio di progettazione internazionale Migliore+Servetto e professore
al Politecnico di Milano, e Mario Trimarchi, architetto e product designer
di fama internazionale, entrambi con sede a Milano. I mentor coreani sono
Yeo Miyoung, CEO di Studio D3 e profondo conoscitore del design e della
cultura italiana, e Park Sungjae, CEO della filiale coreana del marchio
italiano di illuminazione Flos.
Particolare menzione per Ico Migliore, architetto tre volte Compasso dOro e
vincitore di 13 Red Dot Design Award, nominato due volte ambasciatore del
design italiano in Corea in occasione dellItalian Design Day (2020 e 2023).
Si muove tra architettura, grafica e design con una particolare attenzione
al valore dellidentità dei luoghi e nel 2020 ha firmato il progetto di
Migliore+Servetto per il design urbano del Blue Line Park di Busan (Corea
del Sud). Mario Trimarchi, designer e architetto, crede nel progetto come
strumento per diffondere la poesia nel mondo delle cose. Nel 2016 ha vinto
il Compasso dOro con la caffettiera Ossidiana per Alessi. Progetta
prodotti, allestimenti e collezioni di artwork. Disegna giorno e notte.
Il 3 maggio 2024, il Ministro della Cultura, dello Sport e del Turismo della
Repubblica di Corea Yoo In-chon e il Sottosegretario di Stato agli Affari
Esteri e alla Cooperazione Internazionale per lItalia Maria Tripodi hanno
firmato a Roma un protocollo dintesa per lAnno dello Scambio Culturale
Reciproco Corea-Italia 2024-2025, segnando linizio ufficiale delle attività
di cooperazione.
A tal proposito, Designers Table è uno degli eventi che si inseriscono
allinterno delle iniziative dellAnno dello Scambio Culturale Reciproco,
dopo cinque mesi di collaborazione e tutoraggio.
I designer italiani vincitori
1. Guglielmo Brambilla (Bergamo&Seoul) _Designer di oggetti attivo tra
Bergamo e Seoul. Affascinato dalla cultura materiale, dal potere narrativo
degli oggetti e dai rituali a essi legati, crede nellimportanza delle
tradizioni così come nella necessità di ricontestualizzarle attraverso
lintroduzione di nuovi artefatti e abitudini.
2. Marlisa Marasco (CGimigliano&Pavia) _È una designer e architetta
calabrese. Il suo lavoro nasce dallincontro tra memoria, materia e
narrazione: attraverso oggetti e spazi, reinterpreta il suo patrimonio
culturale in chiave contemporanea, trasformando la tradizione in un
linguaggio intimo e poetico.
3. Mara Bragagnolo (Genova) _È un Interior Designer dedicata alla
creazione di spazi e progetti con un focus sul design inclusivo e
accessibile. Originaria di Genova, ha completato la sua formazione
laureandosi in Interior Design presso la Glasgow School of Art.
Successivamente, si è anche specializzata in Olfactive Spatial Design e
Architettura Inclusiva.
4. Giulia Vecchiato, SURI studio (Venezia) _SURI Studio è un progetto
indipendente legato al gioiello contemporaneo e alla scultura. Venezia è la
sua città, la presenza costante dellacqua è un fattore determinante che
scandisce il ritmo della vita. È unacqua lenta, costante, in leggero
movimento, che gioca con la luce in un modo indescrivibile. Condiziona
tutto.
5. Gianluca Sestini (Firenze)_ Designer toscano, attivo sul territorio
fiorentino. La mia ricerca si concentra sullo spazio urbano e sugli oggetti
che lo abitano, indagandone il valore duso e la dimensione relazionale. Al
centro del mio lavoro cè la relazione tra persona e oggetto, intesa non
solo in termini di consumo, ma di fruizione attiva e consapevole.
6. Giulia De Franco (Milano) _Product Designer milanese con una
profonda passione per linnovazione e la sostenibilità. Crea soluzioni che
uniscono estetica e funzionalità, con un particolare interesse per la
Biomimetica e lo sviluppo di Bio-Materiali. Esplora nuove idee ed affronta
sfide creative, aspirando ad un miglioramento continuo attraverso lo studio
e la ricerca.
I vincitori di Seoul
1. Euna Lee (Seoul &Sydney) _Designer e narratrice che vive tra Seul e
Sydney. Con un background in architettura del paesaggio e illustrazione,
esplora il modo in cui narrazioni visive e oggetti plasmano gli ambienti
quotidiani. La sua attività spazia dalla creazione di libri illustrati
allinsegnamento della programmazione, dalla creazione di prodotti alla
vendita di strumenti software creativi.
2. Heeueon Rha _Heeyeon Rha è una designer con sede a Seul che crea
esperienze giocose che incoraggiano il pubblico a vedere concetti familiari
da nuove prospettive. Appassionata di esplorazione della materialità,
esplora costantemente nuovi media, spaziando da mobili e oggetti
allintelligenza artificiale, al web e alle esposizioni.
3. Jisu Jeong _Progetta oggetti che si possono toccare con mano,
infondendo in essi esperienza, materialità e memoria sensoriale. Convinta
che gli oggetti possiedano una silenziosa vitalità, esplora il sottile
movimento strutturale nelle sue opere. Attraverso il design, immagina
delicate connessioni tra persone e oggetti: un futuro intimo di presenza
condivisa.
4. Junghyun Kim _ Perseguo un design dimpatto, come una storia che
chiunque possa sentire e comprendere. Ogni prodotto è realizzato per
suscitare curiosità, coinvolgere e lasciare unimpressione duratura.
Progetto non solo per luso, ma per lemozione, il ricordo e il significato.
5. Jungyeon Shin _ Radicata nella progettazione spaziale, la sua
pratica esplora una creazione senza confini tra discipline diverse. Affronta
temi iperspecifici come tradizione, materialità, località e cultura del
consumo, riformulandoli attraverso approcci sperimentali.
6. Subin Seol (Seoul & London) _Crede che il design non sia solo una
questione di estetica e funzionalità, ma anche un potente mezzo narrativo.
La filosofia progettuale di Seol si concentra sulla trasmissione di
esperienze e messaggi più profondi attraverso la fusione di artigianalità e
narrazione.
Un vernissage tra Seoul e Milano
I vincitori saranno tra i protagonisti di due mostre che si svolgeranno a
novembre e dicembre 2025, rispettivamente in Corea (Seoul): Dal 12 novembre
al 31 dicembre al Seoul Design Festival, Seochon Lounge e in Italia
(Milano): Dal 20 al 30 novembre presso l’iconico concept store 10 Corso
Como.
Un funzionario del Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della
Repubblica di Corea ha dichiarato: “Questo progetto non sarà una semplice
mostra, ma si affermerà come un nuovo modello per la diplomazia culturale
basata sul design e la diffusione dell’onda coreana”, aggiungendo: “Ci
aspettiamo che sia un luogo che dimostri il potenziale e la sostenibilità
della collaborazione creativa negli scambi culturali tra i Paesi”.
