L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è tornato a casa nel 16° arrondissement di Parigi dopo essere stato rilasciato dal carcere di La Santé, dove aveva scontato una pena per un caso di finanziamento della campagna elettorale, secondo quanto riportato dal canale televisivo LCI.

L’area intorno alla sua abitazione è stata transennata dalla polizia per impedire ai giornalisti di avvicinarsi. L’auto che trasportava Sarkozy ha superato i cronisti accalcati lungo la strada, fermandosi all’ingresso della casa. L’ex presidente è sceso rapidamente dall’auto senza rilasciare dichiarazioni.

La Corte d’Appello di Parigi aveva accolto la richiesta dei suoi avvocati, disponendo il rilascio sotto sorveglianza giudiziaria. Le condizioni imposte includono il divieto di lasciare la Francia e di contattare qualsiasi ministro della Giustizia in carica, incluso Gérald Darmanin, che gli ha fatto visita in carcere. Le udienze di appello contro la sua condanna sono previste per marzo 2026.

Il 25 settembre, Sarkozy, 70 anni, presidente francese dal 2007 al 2012, era stato riconosciuto colpevole di complicità in associazione a delinquere nel caso di finanziamento alla Libia, ma assolto dalle accuse di occultamento di appropriazione indebita di fondi pubblici e corruzione passiva. Il tribunale non ha stabilito che la campagna elettorale del 2007 fosse stata finanziata illegalmente. Sarkozy aveva scontato 21 giorni in isolamento nel carcere parigino La Santé.