(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 “LA FIGLIA DEL PAPA, LUCREZIA BORGIA”: PRIMA ITALIANA DEL DOCUFILM IN SALA
ESTENSE. LA PROIEZIONE CHIUDE IL CALENDARIO DI EVENTI 2025 PROPOSTI
DALL’ISTITUTO STUDI RINASCIMENTALI
Ferrara, 10 novembre 2025 – Lucrezia Borgia oltre il mito, le leggende, le
calunnie. L’Istituto di Studi Rinascimentali chiude il calendario eventi
2025 con la prima italiana del docufilm “La figlia del Papa, Lucrezia
Borgia” (2024, Italia-Germania, 52 min), che sarà proiettato venerdì 14
novembre alle ore 21:00 alla Sala Estense (Piazza Municipale 14).
Il film ricostruisce la straordinaria e controversa vicenda di Lucrezia
Borgia, figura centrale di una delle fasi più tumultuose del Rinascimento
italiano. Figlia di Papa Alessandro VI, Lucrezia fu utilizzata dal padre e
dal fratello come pedina politica nei loro intrighi di potere, per essere
poi diffamata dai nemici della famiglia come avvelenatrice e donna
dissoluta.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione FerrariaeDecus e
il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università eCampus, vedrà
la presenza della regista Cuini Amelio Ortiz, che presenterà personalmente
l’opera e dell’assessore alla Cultura Marco Gulinelli per i saluti
istituzionali.
“L’affascinante figura di Lucrezia Borgia, profondamente legata alla nostra
città, ha ispirato nei secoli artisti, registi, scrittori. Bello quindi che
Ferrara sarà sede della prima visione di questo documentario, che vuole
restituire un’immagine più veritiera di questa importantissima protagonista
della storia italiana e non solo. Per questo ringrazio chi ha lavorato al
progetto, che valorizza anche la nostra identità culturale e storica”,
sottolinea l’assessore Marco Gulinelli.
Il documentario restituisce verità storica a una figura troppo spesso
vittima di leggende: furono gli avversari politici di suo padre, Papa
Alessandro VI, a diffondere calunnie e menzogne su Lucrezia, con
l’obiettivo chiaro di danneggiare la famiglia Borgia.
“La fama di Lucrezia Borgia si deve all’immagine leggendaria di una “femme
fatale”, dispensatrice di veleni e capace di ogni nefandezza – spiega Marco
Bertozzi, direttore dell’Istituto di Studi Rinascimentali -. Sappiamo che
non è così, che questa è una “leggenda nera”. Ma, proprio per questo, tutti
si ricordano di questa straordinaria figura di donna del Rinascimento,
vittima dei suoi tempi. Le ricostruzioni storiche hanno poi reso onore a
Lucrezia, che a Ferrara (sposa di Alfonso I) poté dimostrare tutto il suo
valore di grande duchessa e di abile e capace amministratrice”.
Lucrezia visse in una delle epoche più avventurose e affascinanti del
Rinascimento. Il governo di suo padre, Rodrigo Borgia, ovvero Papa
Alessandro VI, rappresenta una delle fasi più controverse della storia
della Chiesa, caratterizzato dall’uso spregiudicato del potere papale per
favorire gli interessi familiari. Rodrigo diede Lucrezia in sposa secondo
le opportunità politiche, annullò il primo matrimonio e approvò l’omicidio
del secondo marito. Solo nel suo terzo matrimonio, lontana dal padre,
Lucrezia mostrò, come duchessa di Ferrara, tutto il suo valore. Quando morì
a 39 anni, Alfonso I d’Este fu inconsolabile. Aveva perso una donna che –
come scrisse al fratello – era difficilmente immaginabile più bella, più
intelligente, più colta e più virtuosa.
L’ingresso alla proiezione è gratuito e libero fino a esaurimento posti.
In allegato alcune immagini del film in anteprima
*Ferrara Rinasce*
*Comune di Ferrara*
Per informazioni
Anja Rossi
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