(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 Comunicato stampa
Dati, conoscenza e cura: l’Università al cuore dell’innovazione
Inaugurato il dodicesimo Anno Accademico di Humanitas University.
Il modello “Cluster Life Science” connette l’Ateneo con gli ospedali e il Centro di
Ricerca organizzato in 5 Programmi dedicati a Oncologia, Immunologia,
Cardiologia-Pneumologia, Gastroenterologia e Neurologia. Un’Università sempre
più internazionale, con iscritti da oltre 80 Paesi.
Pieve Emanuele, 10 novembre 2025 – Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione dell’Anno
Accademico 2025/2026 di Humanitas University. Presenti alla cerimonia il Ministro della Salute
Orazio Schillaci, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il Sindaco di Milano
Giuseppe Sala e il Sindaco di Pieve Emanuele Pierluigi Costanzo.
La Lectio Magistralis è stata affidata al prof. Michael N. Hall, biologo molecolare svizzero-
americano, professore presso il Biozentrum dell’Università di Basilea e vincitore di numerosi premi
e riconoscimenti scientifici internazionali, tra cui il Premio Balzan 2024 per la scoperta di una
proteina che regola la crescita e l’invecchiamento cellulare. I suoi studi hanno implicazioni concrete
per la Medicina moderna, in particolare su patologie legate all’età come cancro, diabete e malattie
cardiovascolari.
Durante la Cerimonia sono stati ricordati i 20 anni di accreditamento Irccs dell’Istituto Clinico
Humanitas. Un traguardo in cui Humanitas University ha un ruolo fondamentale sia in termini di
preparazione delle future generazioni di professionisti dell’Healthcare e ricercatori, sia in termini di
risposta alle sfide dell’innovazione nel settore, tra cui quelle tecnologiche e dell’Intelligenza
Artificiale.
«Sentiamo la responsabilità di sviluppare l’innovazione per cambiare la qualità di vita delle persone
– afferma Gianfelice Rocca, Presidente di Humanitas – in un contesto mai così complesso come
dall’ultimo dopoguerra. Lo facciamo a partire dai 3000 studenti di Humanitas University, sempre
più internazionali, dai 9000 professionisti che lavorano nei nostri ospedali e dalle oltre 500 persone
dell’Open Faculty che aiutano e sostengono gli studenti nel loro percorso. L’Irccs di Rozzano sta
investendo molto in una Ricerca sempre più basata sui dati, e l’Università è parte imprescindibile di
questa sfida: connettendo milioni di informazioni, sotto la guida dell’intelligenza umana di medici-
ricercatori e studenti, possiamo fare la differenza per i pazienti. Gli Irccs rappresentano un enorme
vantaggio competitivo e un orgoglio per l’Italia e per l’Europa, nonché il luogo ideale in cui
formare i professionisti del futuro, con la mentalità necessaria a guidare l’evoluzione del settore. E
per questo vanno valorizzati. Non dimentichiamo che siamo una comunità che cura grazie a
infermieri, fisioterapisti e tecnici che nel nostro Ateneo trovano una formazione competitiva per la
loro vocazione».
Parole cui fanno eco quelle del Rettore di Humanitas University, prof. Luigi Maria
Terracciano: «In Humanitas University, prepariamo medici “madrelingua Ricerca”. La nostra
missione è migliorare la salute delle persone trasformando la conoscenza scientifica in impatto
clinico. Lo facciamo promuovendo un ambiente di Ricerca integrato con l’assistenza, guidato da
domande cliniche reali e orientato a soluzioni concrete. Le nuove tecnologie sono state assimilate
nei percorsi formativi, come dimostrano il Corso MEDTEC di Medicina e Chirurgia e Ingegneria
Biomedica con il Politecnico di Milano, che quest’anno ha visto i primi laureati; il Dottorato
PRIME, sempre con Politecnico, con una forte vocazione all’innovazione e alla tecnologia applicata
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alla Medicina; o ancora il Master of Science in Data Analysis and Artificial Intelligence in Health
Sciences, in collaborazione con Università Bocconi».
Tra gli interventi della mattinata, anche quello di Anastasia Lalioti, specializzanda in Oncologia e
già studente di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo, che ha preso parte al Programma Virgilio il cui
obiettivo è formare la figura del medico ricercatore: «La cura non è un atto isolato, ma un processo
continuo basato sul miglioramento della comprensione dei meccanismi biologici e molecolari che
sono responsabili della manifestazione della malattia stessa. In un mondo sempre più tecnologico,
dove l’Intelligenza Artificiale, la Genetica e la Biologia molecolare stanno ridefinendo la Medicina,
avere questa doppia prospettiva non è più un lusso ma è una necessità. Perché solo chi conosce
entrambe le dimensioni – la cellula e la persona – può davvero innovare senza dimenticare
l’essere umano».
Humanitas, Irccs da 20 anni
Nel 2025 cadono i 20 anni di accreditamento Irccs dell’Istituto Clinico Humanitas. Durante la
cerimonia Luigi Maria Terracciano ha condiviso i pilastri della nuova organizzazione della
Ricerca, di cui è alla guida come Direttore Scientifico. L’attività nei prossimi anni si baserà su
quattro pilastri strategici: produrre nuova conoscenza attraverso dati originali; sviluppare studi
clinici che portino alla Ricerca traslazionale; ampliare l’accesso a finanziamenti internazionali;
rafforzare le partnership con l’industria per trasferire in modo efficace i risultati scientifici verso
applicazioni terapeutiche concrete. Questi pilastri sono integrati nei cinque Programmi di Ricerca di
Humanitas: Oncologia, Immunologia, Cardiologia-Pneumologia, Gastroenterologia e Neurologia,
che coordinano le attività tra Ricerca di base, traslazionale e clinica.
Humanitas University: i numeri dell’Ateneo dedicato alle Life Sciences
Oggi sono oltre 3000 gli studenti iscritti ai 9 corsi di Laurea – triennali e magistrali – e all’offerta
post-laurea di Humanitas University. Un corpo studentesco fortemente internazionale: oltre il 43%
degli iscritti a Medicina e Chirurgia provengono da oltre 80 Paesi nel mondo.
L’offerta formativa include: corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in lingua inglese;
MEDTEC School, in lingua inglese, progettato da Humanitas University in collaborazione con il
Politecnico di Milano con l’obiettivo di integrare e potenziare le competenze tipiche del medico
chirurgo con quelle di base e applicate dell’Ingegneria Biomedica; corso di Laurea in Fisioterapia;
corso di Laurea in Osteopatia corso di Laurea in Infermieristica, presente anche a Bergamo,
Castellanza e Catania; corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche; corso
di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico e corso di Laurea in Tecniche di Radiologia
Medica per Immagini e Radioterapia; corso di Laurea Magistrale in Data Analytics and
Artificial Intelligence in Health Sciences con Università Bocconi.
Il complesso del Campus è formato da 5 edifici per 35 mila mq, tra cui la Mario Luzzatto Student
House e il Roberto Rocca Innovation Building. Quest’ultimo, inaugurato nel 2023, ha ottenuto la
Certificazione Leed Gold: standard mondiale per le costruzioni ecocompatibili. Fiore all’occhiello
del Campus è il Simulation Lab, che include il Mario Luzzatto Simulation Center e un Anatomy
Lab: uno spazio altamente tecnologico – nonché l’unico in Italia a possedere la full accreditation da
parte della Società Europea di Simulazione in Medicina (SESAM) per l’eccellenza nella formazione
basata sulla simulazione – a disposizione di studenti, specializzandi e professionisti della salute che
possono formarsi sulla base dei diversi livelli di specializzazione e complessità.
Comunicato stampa
La Cartella stampa, disponibile al link e al QR code, contiene:
Comunicato stampa
Discorsi
Scheda sui corsi di Humanitas University
Foto dell’evento (in aggiornamento)
Foto del Campus
Immagini video (B-roll) del Campus di HU
