(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 «Non basta coltivare uva e produrre ottimi vini se poi non si riesce a fare
rete. Abbiamo bisogno di aggregazione, di mettere insieme le nostre
produzioni e di guardare con decisione verso mercati più ampi. I Consorzi
devono rafforzarsi, collaborare e proporsi sui mercati in maniera più
forte». È un appello all’unità dei produttori vitivinicoli quello di
Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee, intervenuto al convegno
“Terra, vite e comunità” nell’ambito del festival “Per le vie di…San
Martino”, in corso a Marina di Gioiosa Jonica, promosso dall’associazione
“MarinAmo” con il sostegno della Pro Loco e dell’amministrazione comunale.
«I nostri sono prodotti eccezionali, legati a un territorio eccezionale, e
dobbiamo dargli adeguato valore anche sotto il profilo economico. Dobbiamo
costruire le condizioni perché i giovani scelgano di restare nella Locride,
in Calabria, e trovino motivazioni e opportunità per farlo – ha aggiunto
Macrì –. Il nostro territorio vanta ben tre denominazioni DOC in un’area
relativamente piccola, credo che non ci sia nulla di simile in altre parti
d’Italia. È un patrimonio straordinario, ma per renderlo davvero
competitivo dobbiamo lavorare di più e meglio, partendo proprio dai
Consorzi del settore. Anche la politica deve fare la propria parte,
sostenendo concretamente il comparto e accompagnandolo in un percorso di
crescita stabile e sostenibile, come sta già facendo l’assessore regionale
Gianluca Gallo che ha puntato sul vitivinicolo per ridare forza
all’economia calabrese. Si tratta di un settore fondamentale per lo
sviluppo e rappresenta un motore importante non solo per l’agricoltura, ma
anche per il turismo e per l’immagine positiva della Calabria nel mondo».
*Ufficio Stampa GAL Terre Locridee*
