(AGENPARL) - Roma, 9 Novembre 2025(AGENPARL) – Sun 09 November 2025 Pichetto Fratin, ai 160 anni del Sole 24 Ore al Mudec di Milano: quadro geopolitico può rallentare accordi Cop30. –
No autolesionismo per imporre sanzioni a Russia – L’Europa ha finalmente messo i piedi per terra, ragionando su cosa sia realmente raggiungibile – Per la prima volta si riconosce che Paesi diversi, come Italia e Lussemburgo, non possono avere le stesse regole: serve maggiore flessibilità –
Il ruolo dell’informazione è la base per rendersi consapevoli e Il Sole 24 Ore, per qualità e autorevolezza, è un pilastro dell’informazione economica e finanziaria italiana
VIDEO intervento: https://mega.nz/folder/TXojTBpB#h77INnrvMuPBql2Dw4PwoA
“Il quadro geopolitico attuale, segnato da guerre e nuove contrapposizioni tra Paesi, rischia di rallentare i processi e gli accordi presi nelle precedenti Conferenze sul clima”. Lo ha affermato il ministro il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al convegno del Sole 24 Ore che festeggia oggi i suoi 160 anni al Mudec di Milano, la città dove tutto ebbe inizio nell’agosto del 1865 con la nascita de Il Sole, primo quotidiano italiano dedicato all’economia. Una giornata di celebrazioni, incontri e dibattiti aperti al pubblico, con la partecipazione di esponenti del mondo politico, economico e culturale. “Le aspettative non sono altissime – ha aggiunto – perché in questi anni sono cambiati molto gli equilibri mondiali, con la presenza di conflitti su più fronti e i blocchi che si stanno creando. Anche il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi incide sul clima dei negoziati. È un passaggio difficile, ma dobbiamo comunque andare avanti”. Sulla partecipazione alla Cop30 che si apre domani a Belém in Brasile, Pichetto Fratin ha precisato che “l’adesione è quasi completa, ma il luogo rende più complessa la presenza effettiva”. Il ministro ha poi commentato, a margine del convegno del Sole 24 Ore, l’accordo raggiunto a Bruxelles sugli obiettivi climatici: “L’Europa ha finalmente messo i piedi per terra, ragionando su cosa sia realmente raggiungibile. Non dobbiamo essere la best practice mondiale se questo significa pagare costi economici e sociali troppo alti. Per la prima volta si riconosce che Paesi diversi, come Italia e Lussemburgo, non possono avere le stesse regole: serve maggiore flessibilità”. Il ministro ha poi commentato che: “L’Unione europea sul fronte energetico permette di acquistare gas naturale liquefatto dalla Russia, l’Italia non lo fa, ma ci sono paesi come la stessa Germania che hanno assolutamente la necessità di rifornirsi. Passare dal 100% dalla Russia come era fino a tre anni fa a zero, ci sono passaggi intermedi. L’Unione europea continua con le sanzioni, siamo arrivati al 19esimo pacchetto, sono anche pesanti, ma non è che per imporre sanzioni dobbiamo arrivare all’autolesionismo di autosanzionare noi stessi”. Poi il ministro rispondendo a chi gli chiedeva se vedesse un pericolo nell’escludere l’Ungheria dalle sanzioni per l’approvvigionamento energetico dalla Russia, ha dichiarato: “l’Italia ha il gnl e ha 28 miliardi di metri cubi di rigassificatori, l’Ungheria non ha il mare per avere i rigassificatori ed era totalmente dipendente dalla Russia”.
Infine il ministro ha voluto omaggiare Il Sole 24 Ore durante la tavola rotonda ‘Diamo nuova energia all’energia’: “Il ruolo dell’informazione è la base per rendersi consapevoli e Il Sole 24 Ore, per qualità e autorevolezza, è un pilastro dell’informazione economica e finanziaria italiana”.
VIDEO: https://mega.nz/folder/TXojTBpB#h77INnrvMuPBql2Dw4PwoA
Maria Luisa Chioda
Direzione comunicazione e Relazioni esterne