(AGENPARL) - Roma, 9 Novembre 2025(AGENPARL) – Sun 09 November 2025 Prosegue spedito il percorso di riqualificazione del Ponte Nord: individuata la proposta per la rifunzionalizzazione dell’infrastruttura
Parma, 9 novembre 2025. Prosegue l’articolato percorso di riqualificazione funzionale del Ponte Nord, un’infrastruttura che l’Amministrazione sta finalmente rendendo strategica per la città di Parma.
In risposta all’avviso pubblico di quest’estate, finalizzato alla raccolta di progettualità per la valorizzazione dell’area, sono arrivate cinque proposte. I progetti sono stati analizzati da un gruppo di lavoro a supporto del Responsabile Unico del Procedimento, che ha svolto una valutazione approfondita basata su qualità progettuale, coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione e sostenibilità economico-finanziaria.
A conclusione dell’analisi, è stata individuata una sola proposta, tra le cinque pervenute, ritenuta conforme ai requisiti dell’avviso pubblico per accedere alla fase successiva. Si tratta del progetto “Cibus Walk”, presentato da Fiere di Parma S.p.A. che prevede la riqualificazione del Ponte Nord come un hub culturale e formativo permanente dedicato alla cultura alimentare. Il progetto intende realizzare un centro multifunzionale in cui trovino spazio attività di ristorazione, eventi culturali, formazione, innovazione gastronomica e promozione del territorio. Un’esperienza immersiva e continua nel patrimonio enogastronomico locale e internazionale, pensata per cittadine, cittadini, turiste, turisti e operatori del settore.
Il progetto di riqualificazione beneficia, come noto, di un contributo statale di 6 milioni di euro complessivi che consentirà al Comune di Parma di rendere disponibile il Ponte Nord, garantendo il rispetto del principio dell’interesse pubblico. Nella sua proposta, Fiere di Parma ha aggiunto un contributo economico proprio per rafforzare ulteriormente il progetto rigenerativo.
Il Sindaco Michele Guerra ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto della proposta presentata da Fiere di Parma, che farà del Ponte Nord non solo un luogo vivo e frequentato, ma perfettamente calato entro un filone di cultura e di sviluppo fondamentale per Parma, collegandolo, fin dal nome, a uno dei nostri patrimoni più amati che è Cibus.
La serietà e la forte volontà di impegnarsi di Fiere è poi sottolineata anche dal supporto economico che intende aggiungere ai 6 milioni di finanziamento pubblico e che contribuirà a rendere ancora più attrattivo e funzionale il Ponte.
Si vede una bella luce in fondo a un tunnel che per Parma è durato troppi anni e da sindaco ne sono veramente orgoglioso. Ringrazio di nuovo tutte le persone che insieme a noi hanno accompagnato questo percorso politico che ci ha visti tutti impegnati indipendentemente dagli schieramenti politici, dal senatore Campari, fino al lavoro più recente degli onorevoli Pietrella e De Micheli, senza dimenticare l’operato dei settori tecnici del nostro Comune.”
“Il nostro progetto per il Ponte delle Acque è la sintesi delle esperienze e delle prospettive di Cibus – commenta Antonio Cellie, Amministratore Delegato delle Fiere di Parma. Abbiamo infatti immaginato un contenitore polifunzionale, per il pubblico e gli eventi, all’interno del quale tutti i giorni si possano vivere delle esperienze legate al food beverage di qualità; in particolare al mondo dei prodotti DOP e IGP che sono il nucleo pulsante di Cibus. L’idea è trasformare il ponte in una camminata esperienziale tra i prodotti del territorio, la loro storia e le nostre tradizioni. Il Cibus Walk è un progetto federante delle migliori competenze e professionalità presenti a Parma in ambito retail, ristorazione, design, cultura e ovviamente istituzionale.”
Le prossime fasi del percorso
Il soggetto proponente, Fiere di Parma S.p.A., procederà ora con lo sviluppo del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE), documento essenziale per definire in dettaglio l’intervento e avviare l’iter autorizzativo. A seguito della verifica e validazione, il PFTE sarà approvato e posto a gara pubblica per l’affidamento della progettazione esecutiva, dell’esecuzione dei lavori e della successiva concessione. In base alla tempistica stimata e alla complessità della procedura, l’avvio dei lavori è previsto nel corso dell’esercizio finanziario 2026.