(AGENPARL) - Roma, 8 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 08 November 2025 *Moda. Grimaldi (Avs): A Firenze operai senza stipendio in protesta.
Patrizia Pepe si assuma la responsabilità e garantisca condizioni di lavoro
dignitose *
Oggi, davanti alle vetrine della boutique Patrizia Pepe in Piazza Duomo a
Firenze, non brillano solo gli abiti del brand ma anche la dignità e la
rabbia degli operai de L’Alba di Montemurlo che, da oltre due mesi, non
ricevono lo stipendio. Questi lavoratori non chiedono carità: chiedono
giustizia. Chiedono che il marchio Patrizia Pepe, come altri committenti,
partecipi al Tavolo aperto dalla Provincia di Prato per garantire
condizioni di lavoro regolari e dignitose.
Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra.
È inaccettabile che un brand – prosegue il vicecapogruppo dei deputati
rossoverdi – che si fregia del Made in Italy continui a nascondersi dietro
la catena degli appalti e subappalti per eludere le proprie responsabilità.
La legge parla chiaro: Patrizia Pepe è responsabile in solido per quei
salari non pagati. Eppure, continua a voltarsi dall’altra parte.
Non è la prima volta. Già nel 2022, gli operai della Iron & Logistics
avevano denunciato condizioni analoghe. Quanto ancora dovremo assistere a
questo “neo-schiavismo” mascherato da eccellenza italiana? Quante altre
vertenze dovranno esplodere prima che il Governo e le imprese si assumano
le proprie responsabilità?
Come Alleanza Verdi e Sinistra, abbiamo già chiesto un’informativa urgente
ai Ministri Urso e Calderone. Il Parlamento non può restare in silenzio
mentre si consuma lo sfruttamento sistematico lungo la filiera della moda
di lusso. Il Made in Italy deve essere sinonimo di qualità, non di
precarietà e abuso.
Esprimiamo piena solidarietà agli operai che oggi occupano la boutique. La
loro lotta è la nostra lotta. E continueremo a portarla nelle istituzioni
perché – conclude Grimaldi – nessun vestito vale più della dignità di chi
lo cuce.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 8 novembre 2025