(AGENPARL) - Roma, 8 Novembre 2025“Doveroso ricordare e ringraziare James Watson, scomparso oggi, per la sua clamorosa scoperta scientifica della struttura del DNA.”
Così Maria Teresa Baldini, responsabile del Dipartimento Nazionale “Tradizione e Identità” di Noi Moderati, commenta la scomparsa di James Watson sottolineando come le grandi scoperte scientifiche nascano grazie alle capacità, alla creatività e all’intuizione di scienziati che, attraverso il loro lavoro, ricercano “l’essenza, la radice” da cui tutto nasce e si sviluppa.
“L’identità del proprio DNA è una parola da maneggiare con cura”, afferma Baldini, “come dimostra anche la vita di Watson, che per decenni fu a capo del Progetto Genoma Umano, impegnato a mappare l’intero DNA, ma che nel suo percorso professionale incontrò anche difficoltà per alcune sue dichiarazioni controverse.”
Grazie alla scoperta di James Watson, la scienza ha compiuto passi da gigante nella cura di molte malattie, aprendo nuove strade alla ricerca scientifica e medica.
“L’identità nasce dalla storia, ma c’è molto da riflettere su quanto le radici abbiano reso possibile questa identità. Lanciarsi alla loro ricerca può rivelarsi più problematico del previsto, ma credo – con un po’ di immaginazione – che a Watson farebbe piacere, da un punto di vista scientifico, sapere quanto la sua scoperta abbia contribuito a far evolvere il mondo.”
