(AGENPARL) - Roma, 8 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 08 November 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 8 novembre 2025
COMUNICATO STAMPA
PETRALIA SOTTANA – DISARTICOLATA PIAZZA DI SPACCIO
26 DENUNCE A PIEDE LIBERO
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana su disposizione della Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Termini Imerese, hanno eseguito il provvedimento di notifica del decreto di
conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 26 persone, accusate a vario titolo di
detenzione, cessione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine eseguita dai militari della Sezione Operativa della compagnia madonita, sotto il
coordinamento della Procura termitana è stata condotta tra il 2019 e il 2020 e mediante attività
tecniche e tradizionali, ha permesso di acquisire gravi indizi di reato nei confronti degli odierni
indagati che, sono stati accolti dall’Autorità Giudiziaria.
L’operazione trae origine dal fermo di un extracomunitario ospite di un centro di accoglienza,
avvenuto nell’agosto del 2019 che, sarebbe stato trovato in possesso di diverse dosi di eroina
abilmente occultata all’interno di un sacchetto di semolino.
I Carabinieri dal rinvenimento dell’estate del 2019, attraverso una serie di riscontri, hanno
documentato numerose cessioni, trasporti ed occultamenti di droga. Lo stupefacente veniva
nascosto o all’interno delle cavità orali dei corrieri o inviato tramite pacchi che, venivano spostati su
autobus di linea.
Le attività illecite hanno evidenziato una progressiva contaminazione del tessuto familiare, è sono
state agevolate anche da alcuni parenti degli indagati che, avevano il compito di avvisare e
comunicare gli spostamenti delle pattuglie.
Diverse le tipologie di sostanze stupefacenti sequestrate nel corso delle indagini, quali, eroina,
cocaina, crack, hashish, marijuana, DMT e MDMA, che hanno delineato un panorama di consumo
e micro spaccio estremamente diversificato.
L’attività investigativa, pur non sfociata in misure restrittive, ha restituito una fotografia precisa e
documentata del fenomeno dello spaccio nelle aree interne, evidenziando come la consumazione di
sostanze stupefacenti abbia progressivamente pervaso anche i piccoli centri madoniti,
tradizionalmente considerati estranei a tali dinamiche.
L’impegno profuso dai militari del Nucleo Operativo e della Stazione di Castellana Sicula
rappresenta un chiaro esempio di perseveranza investigativa, metodo e aderenza al territorio, volto
alla tutela della legalità e della coesione sociale.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter
processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in
giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.
