(AGENPARL) - Roma, 8 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 08 November 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
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Dipendenze, la presidente della Regione Proietti oggi alla Conferenza
nazionale: “Una sfida che richiede l’impegno di tutti. L’Umbria sta
costruendo un sistema integrato dove nessuno deve sentirsi solo”
(aun) – Perugia, 8 novembre 2025 – “La lotta alle dipendenze è una delle
sfide più complesse e attuali del nostro tempo, e richiede l’impegno di
tutti: istituzioni, operatori, famiglie e comunità”. Con queste parole la
presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, è intervenuta oggi a
Roma alla seconda giornata della Settima Conferenza nazionale sulle
dipendenze, promossa dal Dipartimento per le politiche contro la droga e
le altre dipendenze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Conferenza, ospitata al Centro Congressi Auditorium della Tecnica,
rappresenta il principale appuntamento istituzionale italiano dedicato al
tema delle dipendenze e della prevenzione, con il coinvolgimento di
istituzioni, operatori sanitari, enti del terzo settore e comunità
terapeutiche.
I lavori si sono aperti ieri con la partecipazione del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, che ha richiamato “la necessità di un
lavoro corale” e il valore della dignità della persona come fondamento di
ogni politica pubblica contro le dipendenze, e con l’intervento del
Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha ribadito come la lotta
alle dipendenze sia “una priorità dello Stato”, a sostegno delle famiglie
e del rafforzamento dei servizi territoriali.
La seconda giornata di oggi, dedicata al confronto tra istituzioni e
comunità, ha visto la partecipazione della presidente Stefania Proietti e
delle più alte cariche dello Stato: il ministro dell’Interno Matteo
Piantedosi, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro del
Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, il
sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, insieme ai principali
rappresentanti del sistema sanitario, del mondo accademico e delle
comunità di recupero.
La presidente Proietti ha partecipato a tutte e quattro le sessioni di
lavoro del primo panel, portando il contributo dell’Umbria alle politiche
nazionali e condividendo esperienze concrete maturate nel territorio
regionale.
Nel primo intervento, dedicato a “Presa in carico, continuità terapeutica
e misure alternative per persone detenute con patologia da dipendenza,
anche con particolare riferimento al mondo dei minori”, la presidente ha
espresso “gratitudine per aver voluto un pieno coinvolgimento delle
Regioni”, sottolineando come “l’Umbria, pur essendo una piccola regione,
presenti problematiche complesse e peculiari, anche per la presenza di un
sistema carcerario che rappresenta in parte un paradigma nazionale”.
“Abbiamo accolto con favore – ha proseguito Proietti – gli spunti di
lavoro emersi dai tavoli e, anche a nome delle Regioni, confermiamo la
nostra totale disponibilità a collaborare per individuare misure
alternative al carcere, capaci di favorire percorsi di integrazione,
reinserimento e decongestionamento degli istituti penitenziari. La
proposta di una collaborazione interistituzionale e di percorsi omogenei
che partano dal Dipartimento e vengano poi declinati in modo coerente
nelle regioni è un segnale importante: solo così potremo evitare che i
terreni comuni diventino terra di nessuno”.
Nel secondo intervento, su “Salute mentale e dipendenze: un approccio
integrato”, Proietti ha sottolineato la necessità di una sintesi
condivisa tra i diversi livelli istituzionali, capace di unire
conoscenze, strumenti e risorse per affrontare la crescente correlazione
tra disagio psichico e comportamenti di dipendenza.
“La dipendenza è sempre più spesso legata al disagio mentale, e in molti
casi si manifesta già in età precoce – ha spiegato. Oggi osserviamo
bambini di 11 o 12 anni che vivono situazioni di fragilità psichica e
dipendenze comportamentali. È un dato che deve interrogarci e che ci
impone di investire non solo in risorse economiche, ma anche nella
formazione: servono più neuropsichiatri infantili, più specialisti, più
figure capaci di intercettare precocemente queste forme di disagio”.
Proietti ha poi illustrato il lavoro che la Regione Umbria sta portando
avanti nella redazione del nuovo piano sociosanitario regionale, che
prevede percorsi specifici per i minori con disturbi mentali e
dipendenze, valorizzando lo strumento del budget di salute per integrare
la componente sanitaria e quella sociale.
Nel terzo intervento, dedicato a “Governance e integrazione tra servizi
pubblici e privati”, la presidente ha posto l’accento sul valore della
collaborazione tra istituzioni, enti locali, sanità e terzo settore.
“Riteniamo – ha dichiarato Proietti – che questo tavolo di lavoro
rappresenti un’occasione preziosa per consolidare una governance che non
porti soltanto risorse economiche, ma anche capitale umano. È
fondamentale valorizzare le persone, gli operatori, i professionisti che
ogni giorno sono in prima linea contro le dipendenze. E per farlo
dobbiamo costruire tavoli tecnici reali, non di facciata, capaci di
generare risultati concreti nei territori. Solo così potremo farne una
piattaforma comune di conoscenza e azione, dove pubblico e privato
collaborano per il bene delle persone”.
Nel quarto e ultimo intervento, su “Modelli innovativi di presa in
carico”, la presidente Proietti ha sottolineato la necessità di innovare
i sistemi di accesso e di presa in carico attraverso strumenti agili,
collaborativi e partecipati.
“Il fenomeno delle dipendenze cambia rapidamente e impone risposte
altrettanto rapide e precise – ha affermato –. Dobbiamo migliorare
l’efficacia della presa in carico attraverso modelli misti di governance,
che uniscano l’esperienza dei servizi pubblici e il contributo del
privato sociale. Fondamentale è anche la formazione degli operatori,
pubblici e del terzo settore, in un’ottica di coprogrammazione e
coprogettazione. Stiamo lavorando molto in questa direzione all’interno
del piano sociosanitario, che si ispira proprio al modello del fondo per
le dipendenze: un percorso costruito insieme, tra livello regionale,
interregionale e ministeriale, in piena condivisione”.
La presidente ha infine ringraziato particolarmente il sottosegretario
Alfredo Mantovano per l’impegno nel rendere la Conferenza “un luogo vero
di confronto e di costruzione, in cui la voce dei territori viene
ascoltata e tradotta in politiche nazionali concrete e coordinate”.
Nel corso della Conferenza Proietti ha incontrato anche i ragazzi e gli
operatori della Comunità Incontro di Amelia, realtà umbra da sempre punto
di riferimento nazionale per il recupero e la riabilitazione, e ha
salutato Angelica Tuccini, giovane protagonista di un toccante spot
contro le dipendenze.
“La Regione Umbria continuerà a impegnarsi con determinazione – ha
concluso la presidente – per rafforzare la rete dei servizi, promuovere
la prevenzione e costruire percorsi di vita alternativi alle dipendenze.
La libertà e la salute delle persone devono essere sempre al centro delle
nostre politiche pubbliche”.
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