(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 07 November 2025 Ue, Terzi (FdI): competitività e semplificazione temi di grande rilevanza per mercato unico
“Oggi sempre di più internazionalizzazione è diversificazione. La necessità di rafforzare le catene del valore, le esportazioni e le fonti di approvvigionamento passa attraverso una maggior messa in sicurezza delle nostre economie da un lato, e una espansione di accordi di libero scambio e partenariati dall’altro. Le dipendenze – penso alle terre rare o alle tecnologie sensibili – sono sempre più strumento di coercizione politica ed economica. Pechino controlla – come riporta il New York Times – la produzione di oltre 220 prodotti industriali avanzati su 500: è una conquista delle catene di approvvigionamento globali trasversalmente che mira a ridurre sempre più l’autonomia occidentale. La diversificazione dalla Cina, così come da qualsiasi monopolio, non può non esser al centro delle pianificazioni a lungo termine delle nostre aziende e dei nostri paesi. Vanno perciò sostenuti attivamente intese e partenariati con i Paesi extra-Ue. L’Unione europea ha già in vigore 44 accordi di libero scambio con 76 paesi e ve ne sono altri di molto importanti per dimensione di mercato in via di definizione, come ha riportato il Commissario Šefčovič la scorsa settimana in audizione al Senato. Sia la conclusione del negoziato per il Mercosur sia le ratifiche per il Ceta, ha sottolineato il Commissario, apporteranno reciproci benefici economici alle nostre aree. Ma anche l’Accordo di libero scambio con l’India diverrà, una volta siglato, fondamentale per consolidare ulteriormente gli scambi commerciali Ue-India, e punto chiave per il Corridoio IMEC. Le aperture di nuovi mercati, in un quadro di sostenuta differenziazione dell’interscambio e degli approvvigionamenti in settori critici delle catene del valore, sono un obbiettivo perseguito dall’UE e dall’Italia. Il Governo Meloni, dal suo insediamento, ha favorito la cooperazione internazionale siglando nuovi partenariati bilaterali – ad esempio con investimenti tra Italia ed Emirati Arabi Uniti di ben 40 miliardi di euro o ancora, con l’Arabia Saudita di 10 miliardi – e sviluppando, con i Paesi africani, il Piano Mattei. Tale Piano è il perfetto esempio di una strategia di successo perseguita dal Governo Meloni e non solo, anche dall’UE visto il suo inserimento tra i 15 progetti strategici dell’Unione. Per favorire, infine, crescita e competitività il Governo italiano è altresì impegnato in un più attento riferimento ai principi di sussidiarietà e proporzionalità e in una incisiva semplificazione delle normative europee che costituiscono rallentamenti e costi evitabili per le imprese. Competitività e semplificazione sono temi di grande rilevanza soprattutto per quanto riguarda il mercato unico europeo, oltre che per i partenariati esterni all’Unione. Il Presidente Meloni ha recentemente inviato alla Presidente Von der Leyen una proposta scritta di linee guida per la semplificazione, facendosi capofila insieme ad altri leader europei in tale percorso”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, in apertura dei lavori del XXXIII Congresso di studio di fiscalità internazionale, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia, “L’internazionalizzazione delle imprese nel nuovo contesto geopolitico: Azioni e reazioni”.
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