(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 07 November 2025 7 Novembre 2025
LAVORO: COLDIRETTI, AUMENTANO I GIOVANI OCCUPATI NEI CAMPI, +18% NEL 2025
La produttività delle giovani imprese agricole italiane doppia rispetto a quella europea, 73% italiani vede nell’agricoltura opportunità occupazionali secondo il Censis
Aumentano i giovani al lavoro nei campi, con un incremento del 18% nel secondo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando un ritorno degli under 35 in agricoltura dove le tradizionali mansioni si integrano sempre più spesso con nuove forme legate alla diffusione della digitalizzazione e della multifunzionalità. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione della consegna dei premi Oscar Green regionali che ha inaugurato il grande Villaggio contadino di Bologna, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo. L’aumento degli occupati dipendenti under 35 in agricoltura, saliti a 122mila unità, va in controtendenza rispetto al dato generale che vede un calo del 2% dei giovani in tutti i settori, dall’industria ai servizi.
Alle tradizionali attività di gestione delle attività, di raccolta e di allevamento si stanno affiancando nuove figure professionali che vanno da quelle “multifunzionali” a quelle ad alta specializzazione tecnologica, capaci di supportare le imprese nella digitalizzazione della propria azienda, sfruttando le nuove opportunità offerte dall’Agricoltura 4.0.
Tra le prime si registra una domanda per profili che vanno dal trattorista al taglialegna fino al potatore, ma anche per quelle innovative all’interno dell’impresa agricola come l’addetto alla vendita diretta di prodotti tipici, alla macellazione, alla vinificazione o alla produzione di yogurt e formaggi.Tra le seconde, alcuni esempi sono il data analyst agricolo che analizza i dati provenienti da sensori e macchine per ottimizzare operazioni e rese. Lo specialista in agricoltura di precisione utilizza Gps, satelliti e sensori per gestire le colture riducendo gli sprechi. Il prompt manager agronomico professionista supporta le imprese nell’uso dell’intelligenza artificiale per prevedere condizioni, ottimizzare risorse e migliorare la produttività.
Sono rilevanti anche lo specialista in sistemi IoT, che coordina dispositivi connessi, e l’esperto in blockchain per l’agricoltura, garante di trasparenza e sicurezza nelle filiere. Il consulente per l’innovazione agricola promuove l’adozione di tecnologie e pratiche sostenibili, mentre il consulente per la sostenibilità agricola aiuta a ridurre l’impatto ambientale. Il dronista svolge un ruolo essenziale nelle mappature e nella concimazione aerea. Il consulente per le energie rinnovabili sviluppa soluzioni come l’agrivoltaico e il biogas. Infine, il project manager filiere progetta sistemi di tracciabilità e sostenibilità lungo tutta la catena produttiva. A completare il quadro emergono gli specialisti in biotecnologie agricole, cruciali per lo sviluppo di varietà vegetali più resistenti attraverso le tecnologie di evoluzione assistita (Tea).
Non è un caso se per il 73% l’agricoltura è oggi capace di creare tante opportunità per i giovani, secondo il rapporto 2025 Coldiretti/Censis, una convinzione spinta dalla consapevolezza che il modello delle tipicità locali e lo sviluppo di filiere del cibo nei territori sono in grado di generare sviluppo e occupazione di qualità e, anche, di promuovere sostenibilità e rispetto di ambiente e qualità del vivere sociale.