(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025La Commissione accoglie con favore l’accordo raggiunto dagli Stati membri su un nuovo ambizioso contributo dell’UE determinato a livello nazionale (NDC) nell’ambito dell’accordo di Parigi . In vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP30) a Belém, in Brasile, l’UE invia un segnale forte e unitario alla comunità mondiale , affermando che rimane fermamente impegnata a raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi e a collaborare con i partner globali per ridurre le emissioni di gas serra (GES). Ciò dimostra chiaramente l’impegno e la leadership dell’UE.
Il nuovo NDC dell’UE, che sarà ora presentato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), prevede una riduzione delle emissioni nette di gas serra del 66,25-72,5% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2035, coprendo tutti i settori dell’economia e tutti i gas serra. Si tratta di un traguardo ambizioso nel percorso verso una riduzione netta del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, aprendo la strada alla neutralità climatica dell’UE entro il 2050.
La Commissione accoglie inoltre con favore i progressi compiuti dagli Stati membri nell’accordo su un approccio generale sull’obiettivo climatico dell’UE per il 2040. Hanno concordato un obiettivo principale giuridicamente vincolante del 90% entro il 2040, con un obiettivo nazionale dell’85% e fino al 5% di crediti di carbonio internazionali . Il prossimo passo saranno i negoziati con il Parlamento europeo. La Commissione è pronta a contribuire a garantire un accordo rapido , sottolineando al contempo l’importanza di mantenere l’essenza della proposta .
La Commissione ha definito un percorso pragmatico e flessibile verso il 2040 che riflette le attuali realtà economiche, geopolitiche e di sicurezza, offrendo al contempo a investitori e imprese la prevedibilità necessaria per promuovere la transizione pulita e la competitività industriale dell’UE. Fornisce le giuste condizioni abilitanti per raggiungere l’obiettivo del 90%, compresa la piena attuazione del Clean Industrial Deal .
L’ UE si presenta ora alla COP30 con il suo nuovo NDC, discussioni avanzate sull’obiettivo del 2040 e un messaggio chiaro: l’Europa resta sulla buona strada e rispetta i suoi impegni climatici, sia a livello nazionale che globale .
Sfondo
La legge europea sul clima , in vigore da luglio 2021, sancisce giuridicamente l’impegno dell’UE a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. L’UE ha adottato un pacchetto legislativo per il 2030, noto come “Fit for 55” , la cui attuazione da parte degli Stati membri è in corso. La valutazione dei piani nazionali per l’energia e il clima da parte della Commissione conferma che l’UE è sulla buona strada per raggiungere collettivamente i suoi obiettivi per il 2030, rafforzando la credibilità del suo percorso a lungo termine.
Ai sensi della legge sul clima, l’UE era tenuta a stabilire un obiettivo climatico intermedio per il 2040 per orientare il percorso verso la neutralità climatica. Tale proposta doveva essere presentata entro sei mesi dalla conclusione del primo bilancio globale dell’accordo di Parigi, raggiunto nel dicembre 2023. La proposta della Commissione, presentata nel luglio 2025 , è ora in fase di negoziazione secondo la procedura legislativa ordinaria dell’UE e ha costituito la base per il nuovo NDC dell’UE.
