(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 07 November 2025 COMUNE DI BARI / PUGLIA CULTURE
PRENDE IL VIA COLLETTIVO PICCINNI
DOMANI LA PRIMA CONVOCAZIONE NELLA SALA CONSILIARE: CITTADINI, STUDENTI E ARTISTI INSIEME PER UN NUOVO MODO DI PENSARE IL TEATRO
Un consiglio comunale dedicato al teatro. È con questa immagine simbolica e potente che domani, sabato 8 novembre, alle ore 17.30, nella sala consiliare di Palazzo della Città, prende ufficialmente avvio il Collettivo Piccinni, progetto partecipativo voluto dall’assessorato alle Culture del Comune di Bari e ideato da Puglia Culture nell’ambito della nuova Stagione teatrale 2025/26 del Comune di Bari.
Il Collettivo, a cura della compagnia VicoQuartoMazzini (Michele Altamura e Gabriele Paolocà, Premio Ubu 2024) insieme a Francesco D’Amore, è una delle principali novità della stagione teatrale 2025/26 “UMANO COLLETTIVO / ARTERIE”, che nasce come spazio di confronto e di cittadinanza culturale aperto a partecipanti selezionati tramite call pubblica mettendo assieme cittadini, studenti, universitari e rappresentanti di realtà associative.
Obiettivo: trasformare il Teatro Piccinni in un laboratorio di pensiero condiviso, un luogo dove discutere, osservare e restituire alla città nuovi punti di vista sul teatro e sulla società.
Durante la prima convocazione, i partecipanti saranno chiamati – proprio come in un vero consiglio comunale – a “dibattere e deliberare” sui temi e i linguaggi della stagione, inaugurando un percorso che alternerà momenti di formazione, incontro e creazione collettiva. Al primo incontro parteciperà l’assessora alle Culture del Comune di Bari.
Nel corso dei prossimi mesi, il Collettivo seguirà gli spettacoli in programma, parteciperà a sessioni laboratoriali e contribuirà alla redazione di un Manifesto culturale finale, frutto del dialogo tra pubblico, artisti e istituzioni.
“Il teatro – spiegano Altamura, Paolocà e D’Amore – è un gioco serio: un luogo dove il rigore e il divertimento vanno di pari passo.
Con il Collettivo Piccinni vogliamo costruire una comunità di spettatori attivi, che non si limita ad assistere ma partecipa, discute, propone e immagina insieme a noi nuove forme di convivenza civile.”
Con questa prima tappa, la stagione “UMANO COLLETTIVO / ARTERIE” entra nel vivo del suo percorso di diffusione culturale e rigenerazione urbana, portando il teatro fuori dal palco e dentro il cuore della città.
