(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 07 November 2025 Gentili colleghi,
vi inoltro l’appuntamento scientifico che si terrà domani sabato 8 novembre a partire dalle ore 9 a Villa Romanazzi Carducci sotto la presidenza del prof. Francesco Signorelli, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia del Policlinico di Bari.
“La gestione multidisciplinare nel paziente con idrocefalo comunicante: How we do it”
Una giornata di approfondimento scientifico dedicata all’idrocefalo, in tutte le sue forme cliniche e nei diversi contesti di trattamento, dalla pediatria all’età adulta. È il tema del congresso “La gestione multidisciplinare nel paziente con idrocefalo comunicante: How we do it”, che si terrà sabato 8 novembre 2025 presso Villa Romanazzi Carducci a Bari, sotto la presidenza del prof. Francesco Signorelli, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia del Policlinico di Bari.
L’idrocefalo è una malattia in cui nel cervello si accumula troppo liquido cerebrospinale, cioè il fluido che normalmente circola per proteggere il cervello e il midollo spinale. Quando questo liquido non riesce a defluire o ad assorbirsi in modo corretto, la pressione nella testa aumenta e può causare mal di testa, disturbi dell’equilibrio, problemi di vista o di memoria. Nei bambini può provocare un aumento delle dimensioni della testa.
Si tratta di una condizione che richiede una diagnosi precisa e un trattamento tempestivo, spesso con un intervento chirurgico per drenare il liquido in eccesso.
L’incontro promosso con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dell’Ordine dei Medici di Bari e delle principali società scientifiche di riferimento, vedrà la partecipazione di neurochirurghi, neurologi, neuroradiologi, anestesisti, oculisti e fisiatri provenienti da tutta la Puglia e da centri italiani di eccellenza.
Il congresso nasce con l’obiettivo di condividere protocolli clinici, approcci diagnostici e modelli organizzativi per migliorare la gestione multidisciplinare dei pazienti con idrocefalo normoteso, ipertensione endocranica idiopatica e idrocefalo pediatrico, fino ai casi acuti che richiedono un intervento immediato.
