(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 07 November 2025 *Buongiorno, *
*ecco il Comunicato stampa e le foto relative alla mostra in oggetto,
inaugurata ieri alle 18 nell’ambito di Autumnia (qui
la cartella
stampa della Manifestazione; qui il sito web).*
*Chi avesse necessità di video (immagini di copertura e interviste) della
mostra può contattarci ai numeri di telefono che trovate in fondo a questa
mail. *
*Grazie per l’attenzione e buon lavoro *
*Un viaggio tra arte, tecnologia e sogno: a Palazzo Pretorio la mostra
“Visioni Generative. Suggestioni digitali tra luce, memoria e
trasformazione”*
*Dal 7 novembre al 7 gennaio un percorso articolato in cinque sezioni,
pensate come capitoli di un unico racconto visivo in cui lo spettatore è
invitato ad entrare*
*Figline e Incisa Valdarno, 7 novembre 2025* – Un percorso che intreccia
arte contemporanea e linguaggi digitali, trasformando gli spazi storici di
Palazzo Pretorio in un’esperienza sensoriale tra immagini, suoni ed
interazione, per esplorare la frontiera dell’arte generativa, dove
creatività umana e tecnologia dialogano in armonia. Da *venerdì 7 novembre*
a *mercoledì 7 gennaio* Figline ospita la mostra “*Visioni Generative.
Suggestioni digitali tra luce, memoria e trasformazione”, *un percorso
immersivo ideato e curato dagli artisti *Viktoria Blank* ed *Emanuele Del
Fio*, in collaborazione con il *Comune di Figline e Incisa Valdarno*.
Un’esposizione che, attraverso *videoinstallazioni, quadri interattivi e
ambienti sonori*, propone un viaggio sensoriale che unisce la forza poetica
dell’immagine alla precisione della tecnologia, invitando il pubblico a
esplorare la frontiera dell’*arte generativa*, ovvero quella forma di
espressione che, sin dagli anni Sessanta, mette in relazione uomo e
macchina in un dialogo creativo fondato su regole, intuizioni e libertà.
Nata dall’incontro tra informatica e ricerca estetica, l’arte generativa
trasforma l’artista in creatore di sistemi autonomi capaci di produrre
infinite variazioni. Dai pionieri come Vera Molnár e Frieder Nake alle
attuali forme basate sull’intelligenza artificiale, questo linguaggio
unisce calcolo e poesia, mostrando come la tecnologia possa diventare
estensione del pensiero e della sensibilità artistica.
È in questo contesto che nasce *Visioni Generative*, come risposta e
riflessione sull’uso dell’Intelligenza Artificiale in campo creativo. Blank
e Del Fio ne rivendicano il potenziale poetico, riaffermando che l’arte
generativa autentica non è mera produzione automatica di immagini, ma *atto
di interpretazione e di scelta*, dove l’intelligenza umana rimane il vero
motore del processo creativo.
*UN PERCORSO IN CINQUE SEZIONI IMMERSIVE – *La mostra si articola in *cinque
sezioni*, pensate come capitoli di un unico racconto visivo in cui lo
spettatore è invitato a entrare:* Visions – Ferite, Legami e Vizi*, dove le
opere esplorano il desiderio, la dipendenza e la rinascita, restituendo un
ritratto poetico della complessità interiore; *Paesaggi interiori – La
Toscana immaginata*, un omaggio al territorio del Valdarno e alla memoria
dei luoghi dove i paesaggi toscani vengono trasformati in scenari sospesi,
a metà tra realtà e visione; *Questo è il mare che hai creato *(opera
premiata con l’*AI4Goods Award)*, un canto visivo sul nostro legame con il
mare ed un richiamo poetico alla responsabilità collettiva verso la natura; *Il
viandante del tempo – Omaggio a Marsilio Ficino *dove gli artisti hanno
