(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 07 November 2025 L’assessore ha partecipato oggi al convegno “Superare
l’incertezza nel mercato del vino. L’economia del vino tra crisi
dei consumi e dazi” alla Rassegna internazionale viticoltura
enologia di Pordenone
Pordenone, 7 nov – “La vera sfida per il settore vitivinicolo
del Friuli Venezia Giulia consiste nell’adattare le nostre
produzioni alle richieste del mercato, sia in termini di
tipologia di prodotto sia di posizionamento”.
? quanto evidenziato dall’assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, Stefano Zannier, a margine del convegno “Superare
l’incertezza nel mercato del vino. L’economia del vino tra crisi
dei consumi e dazi”, nell’ambito della Rassegna internazionale
viticoltura enologia, la fiera specializzata in corso a
Pordenone, a cui hanno preso parte tra gli altri i professori
Jean-Marie Cardebat e Karl Storchmann dell’Universit? di Bordeaux
e della New York University e il presidente dell’Ice Matteo
Zoppas.
Zannier ha rimarcato che “oggi siamo in una posizione favorevole:
il segmento dei vini bianchi, che rappresenta uno dei nostri
punti di forza, sta risentendo molto meno del calo generale, che
interessa soprattutto i rossi. Le bollicine e gli spumanti,
inoltre, mantengono buone performance, un dato importante se si
considera l’elevata produzione regionale di uve destinate a
questa tipologia di vini. In questo contesto alla Regione spetta
il compito di supportare le imprese interessate ad ampliare il
proprio mercato attraverso la partecipazione a fiere di settore
ed eventi internazionali. Le iniziative sviluppate in Usa,
Brasile e nei Balcani sono quindi occasioni da cogliere per
favorire l’internazionalizzazione e conquistare importanti fette
di mercato”.
Il panel dei relatori ha offerto un’analisi approfondita
dell’attuale situazione del comparto vitivinicolo, integrata con
una lettura basata sulle serie storiche, dalla quale secondo
Zannier emerge che “il comparto vitivinicolo attraversa, in modo
ciclico, fasi di crescita e di calo, pur con intensit? diverse
rispetto al passato. C’? una forte correlazione tra l’andamento
dei consumi di vino e le dinamiche economiche generali: nei
periodi di boom i consumi aumentano, mentre nelle fasi di
rallentamento tendono a diminuire. ? possibile quindi ipotizzare
che il calo dei consumi non sia un dato consolidato”.
L’assessore ha quindi ridimensionato l’impatto dei dazi imposti
dal governo statunitense. “La loro incidenza riguarda in modo
specifico il mercato Usa, che rappresenta una quota limitata
rispetto al totale dei consumi mondiali – ha detto -.
L’attenzione maggiore deve concentrarsi sul calo dei consumi in
volume e sul cambiamento delle abitudini dei consumatori, in
particolare dei giovani, che mostrano preferenze diverse rispetto
alle tipologie di vino pi? apprezzate in passato”.
Rivolgendosi alle imprese Zannier ha quindi rimarcato che in
questo contesto “? essenziale continuare a investire nella
diversificazione dei mercati: una strategia che, come Regione,
stiamo promuovendo portando i produttori del Friuli Venezia
Giulia in contesti internazionali. Parallelamente da parte delle
imprese serve anche un forte investimento su una comunicazione
coordinata, efficace e mirata che permetta di valorizzare i
nostri prodotti”.
ARC/MA/gg
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