(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 ERC Synergy Grant 2025, ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore vincitori dei prestigiosi riconoscimenti in Archeologia e in Medicina
Il Rettore Elena Beccalli: «Profonda soddisfazione di essere tra gli atenei italiani con il maggiore numero di ERC Synergy ottenuti, che confermano la pregevole qualità della ricerca condotta in Università Cattolica in diversi ambiti del sapere».
Milano/Roma, 6 novembre 2025 – Due progetti di ricerca firmati da ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Archeologia e in Medicina sono i vincitori degli ERC Synergy Grant 2025 comunicati oggi dall’European Research Council, tra i più prestigiosi e competitivi finanziamenti europei per la ricerca.
Insigniti degli ERC Synergy Grant 2025 sono la professoressa Caterina Giostra, ordinaria di Archeologia medievale presso il Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’arte dell’Università Cattolica, campus di Milano per il progetto di ricerca “COCO – Connected Communities in early medieval Europe”, condotto insieme a ricercatori di Leiden University (Olanda), Masarik University Brno (Rep. Ceca), KU Leuven (Belgio) e i professori Massimiliano Papi, associato di Fisica del Dipartimento di Neuroscienze, e Ivo Boskoski, associato di Gastroenterologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia Traslazionale all’Università Cattolica, campus di Roma, e dirigente medico Gastroenterologo ad alta specializzazione presso la Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, per il progetto di ricerca “MULTIPROBE – Real-time endoscopic diagnosis and therapy of gastrointestinal tumors through multimode nonlinear fibers”, condotto insieme a colleghi di Sapienza Università di Roma e Università di Limoges, in Francia.
I Synergy Grants (SyG) dell’European Research Council sono tra i più ambiti riconoscimenti in ambito accademico in diversi settori disciplinari e premiano progetti di eccellenza che mirano a rispondere a sfide scientifiche di frontiera attraverso collaborazioni internazionali di altissimo livello. Sono destinati a gruppi costituiti da un minimo di due e da un massimo di quattro Principal Investigator (PI), ognuno dei quali potrà avere il proprio gruppo di ricerca.
«Desidero esprimere, a nome dell’intera comunità accademica, la profonda soddisfazione di essere tra gli atenei italiani con il maggiore numero di ERC Synergy Grant 2025 ottenuti. Il successo dei professori Caterina Giostra, Massimiliano Papi e Ivo Boskoski, insigniti di questo prestigioso riconoscimento, rappresenta un risultato di straordinario rilievo per la nostra Università – dichiara
la professoressa Elena Beccalli, Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore –. È la conferma della pregevole qualità della ricerca condotta in Università Cattolica in diversi ambiti del sapere, capace di affrontare sfide scientifiche di frontiera grazie a collaborazioni internazionali di elevata reputazione. Questi lodevoli risultati – che si aggiungono a quelli conseguiti nell’anno con ERC Starting Grant, Cost Action e Horizon Europe MSCA – testimoniano l’ambiente favorevole alla ricerca del nostro Ateneo e la presenza di eccellenze in molteplici discipline. Tutto ciò consolida la nostra radicata vocazione scientifica da sempre orientata all’avanzamento della conoscenza e al bene comune».
Il progetto COCO – Connected communities in early medieval Europe di carattere fortemente interdisciplinare nell’interazione con le scienze applicate intende riconsiderare l’immagine tradizionale secondo cui, dopo il crollo dell’Impero romano d’Occidente, un’Europa unita e interconnessa si sarebbe frammentata in una serie di regni romano-barbarici con gruppi etnici elitari. «L’approccio sarà bottom-up piuttosto che top-down. La ricerca esplorerà, infatti, le connessioni della “gente comune”, cruciali per lo sviluppo post-romano dell’Europa tanto quanto le gesta eroiche di re, aristocratici, vescovi e santi narrate nelle fonti scritte» – spiega Caterina Giostra.
