(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 Prodotti “toxic-free”: l’Europa premia il progetto SUSTECH con un ERC Synergy Grant da circa 10 milioni di euro
Grazie a chimica computazionale e intelligenza artificiale, il progetto internazionale a cui partecipano l’Università di Pisa e la Scuola Sant’Anna studierà come prevenire la diffusione di sostanze pericolose già nella fase di progettazione dei beni e merci di largo consumo
Siamo circondati da sostanze chimiche potenzialmente pericolose per la salute e l’ambiente, nel cibo, nei cosmetici, nei prodotti per la casa, nei pesticidi, nei farmaci, perfino nei tessuti. Capire come e perché questo accada ed evitarlo è l’obiettivo di SUSTECH – Accelerating SUStainable TECHnological trajectories with computational chemistry and machine learning. Il progetto ha appena ottenuto un ERC Synergy Grant 2025, uno dei finanziamenti più prestigiosi e competitivi a livello europeo del valore di circa 10 milioni di euro. A vincerlo sono stati Elisa Giuliani dell’Università di Pisa, Arianna Martinelli della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Stefan Wagner dell’Università di Vienna e Olexandr Isayev della Carnegie Mellon University di Pittsburgh.
L’obiettivo del progetto è di orientare le scelte tecnologiche a partire dalle fasi di progettazione nei laboratori di ricerca e sviluppo. Grazie a tecniche avanzate di chimica computazionale e intelligenza artificiale, le ricercatrici e i ricercatori di SUSTECH saranno in grado di analizzare retrospettivamente e anche prevedere i profili di rischio, tossicità, bioaccumulazione, impatto ambientale e sulla salute, di nuove molecole e materiali, prima che diventino prodotti di largo consumo.
SUSTECH combina queste analisi con lo studio dei brevetti, tracciando la storia delle invenzioni e di chi le ha ideate per capire perché certe tecnologie dannose per la salute e l’ambiente abbiano avuto successo, mentre altre, più sicure, non siano state sviluppate. Il risultato sarà una base di conoscenze aperta e un set di strumenti predittivi per orientare le politiche pubbliche e le strategie industriali verso un futuro “toxic-free”.
In concreto, il progetto costruirà una grande banca dati globale, collegando per la prima volta le informazioni contenute nei brevetti con modelli predittivi di rischio ambientale e sanitario. Su questa base, attraverso metodi di chimica computazionale basati su meccanica quantistica, saranno sviluppate simulazioni per calcolare il grado di pericolosità di ogni nuova molecola e di individuare i fattori economici, scientifici e regolatori che favoriscono o ostacolano la nascita di tecnologie più sostenibili. Tutti i risultati confluiranno in una piattaforma digitale open access, pensata per fornire strumenti concreti a chi progetta, valuta o regola l’innovazione: scienziate e scienziati, istituzioni, imprese e decisori pubblici.
Gli ideatori di SUSTECH sono: Elisa Giuliani professoressa di Management e Prorettrice per la Sostenibilità all’Università di Pisa, tra le principali esperte europee di economia dell’innovazione e sostenibilità; Arianna Martinelli economista della Scuola Superiore Sant’Anna, specializzata nella analisi dei brevetti e lo studio delle traiettorie di innovazione e dei processi di cambiamento tecnologico; Stefan Wagner professore all’Università di Vienna e punto di riferimento negli studi sull’economia dei brevetti e sulla direzione del progresso tecnico nel settore della chimica-farmaceutica; Olexandr Isayev professore di Chimica alla Carnegie Mellon University, esperto di chimica computazionale e di modelli few shot per la previsione della tossicità e di altri impatti socio-ambientali delle molecole.
SUSTECH consolida una linea di ricerca avviata oltre cinque anni fa, che combina chimica computazionale e analisi delle traiettorie innovative attraverso i brevetti. Questa collaborazione rafforza il legame tra l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna, riunendo competenze complementari sviluppate nel tempo da Elisa Giuliani, Arianna Martinelli, Gianluca Biggi e altri ricercatori dei due atenei.
Le ERC Synergy Grant sono un tipo di finanziamento dello European Research Council (ERC) destinato a gruppi di ricerca di eccellenza, composti da due a quattro principal investigator, che presentano progetti scientifici altamente innovativi e ambiziosi. Il loro scopo è promuovere la conoscenza di frontiera attraverso la collaborazione stretta e sinergica tra scienziate e scienziati con competenze complementari, in grado di affrontare sfide complesse che nessuna o nessuno di loro potrebbe risolvere individualmente.
Dott.ssa Marina Caterina Magnani
