(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*Premio Bandiera Verde Cia: vince l’agricoltura motore della filiera *
*A Montecitorio la cerimonia 2025. Gold alla “Società agricola d’Aglio”,
Agri-Press all’agenzia Ansa e riconoscimento speciale a Fontanafredda*
Roma, 6 nov – Un podere nel borgo, Simignano in Toscana. Risalente al XIII
secolo, deve la sua sopravvivenza a circa 30 abitanti e alla stessa
fattoria, anche agriturismo, che lo ha riportato alla luce attraverso tre
generazioni, ispirate da nonno Giuseppe il “salvatore della cinta senese”.
Un allevamento e 400 protagoniste: vacche Frisona, Brown e Angler; tutte
con un nome e, soprattutto, una missione: il Parmigiano Reggiano, fatto a
regola d’arte a Gattatico, in Emilia-Romagna, da un’azienda esemplare nella
produzione a ciclo completo, dalla stalla al caseificio. E poi Eva e Ruben,
poco più che ventenni, dalla città in malga Cuar, a Trasaghis,
Friuli-Venezia Giulia, e la scelta per il bio, l’alpeggio e l’accoglienza
in alta quota. Queste e altre ancora, storie di concreta e brillante
agricoltura, quella premiata dalla XXIII edizione di Bandiera Verde Cia.
Oggi, a Roma, nella Sala della Regina a Montecitorio, la *consegna dei
premi a 10 aziende*, scelte in base a specifiche categorie. Riconoscimenti
per *3 Comuni rurali virtuosi, 6 extra-aziendali e 3 speciali.*
*Sul podio*: la tempra dei mezzadri, oggi imprenditori agricoli; il
ricambio generazionale come vantaggio competitivo, specie nelle aree
interne; il binomio sostenibilità e innovazione per standard qualitativi
altissimi e un Made in Italy senza eguali; la multifunzionalità rivoluzione
gentile che con l’agricoltura ha spalleggiato settori cardine del Paese,
dal turismo ai servizi essenziali. Asset competitivi -per Cia- eppure non
sufficientemente redditizi per il settore che ottiene ancora la quota
minore del valore finale del prodotto. Basti pensare che la filiera
agroalimentare, da 621 miliardi di fatturato, incide tra il 15 e il 19% sul
Pil nazionale, mentre l’agricoltura si attesta poco oltre il 2%.
Cia, dunque, premia il valore, in un anno ancora segnato da incertezze e
tensioni, e la capacità di preservarlo e rafforzarlo nonostante le
ripercussioni di crisi internazionali e globali, sul fronte non più solo
climatico, ma anche geopolitico, economico e sociale. Una sfida complessa,
ma ancora possibile, grazie a tanti imprenditori e tante imprenditrici,
veri campioni dell’agricoltura.
A rappresentarli, prima tra tutte la “Società agricola dall’Aglio”
quest’anno *Bandiera Verde Gold* per essere diventata una delle principali
espressioni della filiera produttiva del formaggio Made in Italy, fedele
alla tradizione del Parmigiano Reggiano in Emilia-Romagna, facendo spazio
alla tecnologia, prestando attenzione al benessere animale, alla qualità
del prodotto sulle nostre tavole.
Per Cia, il valore della nostra agricoltura è radicato e diffuso, a pieno
titolo anche nei premi extra-aziendali: dall’*Agri-Press *a Terra&Gusto
sezione tematica dell’agenzia di stampa nazionale Ansa, presidio
giornalistico importantissimo sui temi del comparto agricolo,
agroalimentare e ambientale, all’*Agri-School *andato all’Istituto Tecnico
Tecnologico “Rocco Scotellaro” che a Villa d’Agri, in Basilicata, promuove
un modello formativo basato innovazione, sostenibilità e legame con il
territorio; dall’*Agri-Park *riconosciuto al Parco Nazionale Alta Murgia,
in Puglia, già Geoparco Mondiale Unesco 2025, all’*Agri-Folk *dedicato alla
“Festa della Madonna dell’Incoronata” di Magliano, in provincia di
Campobasso, famosa per la Treccia di Santa Croce, formaggio che, in terra
molisana, è tradizione, sapere di antichi pastori, simbolo e rito.
*Agri-Cinema* 2025, invece, a “Un Passo dal cielo” serie tv Rai in 8
stagioni, testimonial di una montagna da amare e rispettare.
Tra i *Comuni premiati* quest’anno, invece, Fabriano, nelle Marche, città
creativa Unesco e la scoperta di Fossacesia, in Abruzzo, per la Fondazione
“Teatro degli Ulivi” che vince l’*Agri-Culture* portando in un sito
agricolo uno scenario culturale. *Premi Speciali*, infine, a Fontanafredda
pioniera nell’innovazione vinicola; alla Comunità della Guedrara, progetto
di vita e lavoro a Sestola (MO) e all’associazione ADA Malore, attiva in
Albania e anello fondamentale del progetto RURALBANIA.
“Bandiera Verde 2025 va simbolicamente a quel valore non ancora
sufficientemente riconosciuto all’agricoltura -ha detto *il presidente
nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini*-. Il nostro Premio è
l’occasione necessaria per riaffermare, qualora ce ne fosse ancora bisogno,
che la filiera agroalimentare inizia nei campi e gli deve buona parte del
risultato”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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