(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025Cultura e creatività rappresentano oggi risorse fondamentali per il lavoro, per l’economia e per l’innovazione. Arti, musica e artigianato non sono semplicemente forme espressive, ma strumenti concreti per generare occupazione, sviluppo e partecipazione sociale.
Il talento e l’immaginazione possono trasformarsi in mestieri reali che contribuiscono alla crescita delle comunità e alla valorizzazione dell’identità culturale. Tutto questo però si scontra con sfide importanti: la precarietà economica colpisce molti professionisti del settore, la mancanza di riconoscimento istituzionale limita la dignità del lavoro creativo e impedisce la nascita di politiche pubbliche efficaci, sistemi fiscali equi e percorsi formativi adeguati, e le nuove competenze digitali sono indispensabili per evitare esclusione e rallentamento dello sviluppo economico e sociale.
Meritocrazia Italia, consapevole dell’importanza di questi settori, propone un insieme coordinato di iniziative per trasformare idee, talenti e visioni in mestieri concreti:
– riconoscimento delle professioni artistiche, con introduzione di codici ATECO specifici per le nuove figure professionali, garantendo così accesso a incentivi e finanziamenti;
– istituzione di un fondo previdenziale unico, che offra copertura uniforme e continua anche per lavori discontinui o stagionali;
– potenziamento dei percorsi scolastici e tecnici dedicati ai mestieri artistici e artigianali come licei artistici, conservatori e istituti professionali;
– finanziamento dei progetti artistici e artigianali a impatto sociale o territoriale, e creazione di un portale nazionale delle professioni artistiche e artigianali con bandi, eventi e opportunità lavorative;
– sgravi contributivi per l’assunzione di giovani artisti o apprendisti artigiani;
– incentivi fiscali per i maestri d’arte che formano apprendisti;
– estensione dell’IVA agevolata anche a forniture, materiali e strumenti artistici, non solo alle opere finite.
Lavorare con la cultura significa valorizzare l’identità e la memoria collettiva, promuovere il dialogo tra le persone e generare nuove forme di partecipazione sociale. Cultura e creatività non devono più essere considerate ambiti marginali, ma pilastri centrali dell’economia e dell’innovazione.
Ogni investimento, ogni politica, ogni iniziativa che sostiene chi crea sostiene insieme l’intera comunità, perché dietro ogni opera d’arte, dietro ogni pezzo di artigianato, dietro ogni composizione musicale c’è talento, lavoro, dedizione e passione.
Dare valore al lavoro creativo significa garantire opportunità concrete, sviluppo sostenibile e crescita culturale per tutti.
Stop war.
