(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 Le foto della Giornata
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*Al via la seconda giornata del XIX Congresso Nazionale dei Dottori
Agronomi e dei Dottori Forestali. Mauro Uniformi (CONAF): “**È passato il
tempo delle soluzioni ordinarie: adesso serve uno sguardo più lungimirante*
*”*
*Dopo l’apertura alla FAO alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida
e del Direttore generale aggiunto FAO Maurizio Martina, i lavori proseguono
al Campidoglio con il focus sulle competenze che guidano la gestione delle
foreste, sistemi produttivi e città sostenibili. *
*Roma, 6 novembre 2025* — Il XIX Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e
dei Dottori Forestali entra oggi nel cuore tematico con una giornata
pensata per dare voce a quelle competenze altamente qualificate che
presidiano il comparto *agroalimentare e selvicolturale* in un *contesto
che stimola l’elaborazione di idee* per rispondere efficacemente alle sfide
presenti.
In coerenza con l’avvio alla *FAO*, che ieri ha inquadrato il dibattito tra
bioetica, sostenibilità e transizioni tecnologiche, la seconda giornata
rilancia una visione aperta e comparativa che mette in relazione le *esperienze
nazionali e* *internazionali* di s*cenario con le case history del settore
agroalimentare e selvicolturale*.
Un confronto strutturato che consente alla professione di apprendere dal
paragone, trasferire buone pratiche e restituire al Paese soluzioni
concrete, scalabili e misurabili.
Il percorso odierno, ospitato al *Campidoglio*, si è aperto proprio con un
focus su uno dei temi d’attenzione, ovvero quello dei *boschi e delle
foreste*: resilienza degli ecosistemi, gestione attiva, filiere del legno e
presidio della biodiversità diventano il banco di prova per una professione
che sa integrare scienza ed esperienza sul campo. La sessione ha
valorizzato il ruolo degli agronomi e dei forestali nell’*anticipare i
cambiamenti* e nell’accompagnare le transizioni, ponendo le basi per un
dialogo strutturato con istituzioni, ricerca e corpi sociali.
In questo quadro, la presentazione del *protocollo MASAF–DISR3/CONAF* segna
un passaggio simbolico: l’allineamento tra politiche pubbliche e
responsabilità professionale e il riconoscimento dell’eccellenza come
motore di miglioramento continuo.
Nel prosieguo, l’attenzione si è spostata sui *nuovi sistemi produttivi
sostenibili* tra qualità e sicurezza del cibo, uso efficiente delle
risorse, economia circolare e innovazione digitale, tutti temi che vengono
letti nella cornice di una competitività di lungo periodo che deve saper
conciliare conservazione e sviluppo.
Infine ha fatto seguito un approfondimento sulla *transizione ecologica
nella pianificazione urbana*, dove la cultura agronomica e forestale entra
nel cuore delle città con infrastrutture verdi, nature-based solution,
suolo e acqua: la qualità dell’abitare e la *giustizia ambientale*
diventano così criteri per progettare spazi più resilienti e inclusivi in
cui la capacità di *leggere i sistemi viventi* e di governarne le
interdipendenze tra urbanistica, scienza ed ecologia qualificano il
contributo degli agronomi e dei forestali.
*“**Le trasformazioni che stiamo vivendo, così repentine, inattese e
radicali hanno cambiato la realtà a cui credevamo di essere abituati e
dobbiamo essere consapevoli che la cambieranno ancora.*
*Ecco perché dico che è passato il tempo delle soluzioni ordinarie, del qui
e ora. Adesso serve uno sguardo più lungimirante**” – *ha dichiarato il
Presidente CONAF *Mauro Uniformi*, introducendo una giornata altamente
partecipata.
*DOMANI 7 NOVEMBRE*
Il Congresso proseguirà con la sua giornata conclusiva, domani 07 novembre,
sempre al Campidoglio, dove il sapere tradizionale si intreccerà con la
capacità di analisi delle informazioni e delle nuove tecnologie.
*Roma, 6 novembre** 2025*
Ufficio Stampa – Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e
Dottori Forestali