(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 *Linea direttissima garantita fino a luglio 2027*
/Il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi esprime
soddisfazione per la proroga concessa da Art «Un segnale importante per
il territorio,/ /frutto anche dell’impegno delle Regioni. Sui ritardi
invece chiediamo a Trenitalia risposte concrete»./
Una buona notizia per i pendolari del Valdarno: secondo un comunicato
stampa diffuso dalla Regione Umbria la linea direttissima resterà attiva
per i treni regionali fino a luglio 2027. La proroga, concessa
dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art), è stata resa possibile
dopo un incontro a Roma tra le Regioni Toscana, Lazio e Umbria con
Trenitalia e Rfi. Una decisione che garantisce la continuità del
servizio e rappresenta risultato significativo anche per il territorio
del Valdarno e per i suoi pendolari che ogni giorno si spostano verso
Firenze o Arezzo per motivi di studio o di lavoro.
“Abbiamo saputo – commenta il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina
Vadi che, anche come presidente della Conferenza dei sindaci del
Valdarno aretino, ha sempre seguito la questione – da un comunicato
stampa della Regione Umbria, che lunedì scorso si è tenuto un incontro
importante a Roma tra le tre regioni — Toscana, Lazio e Umbria — e
Trenitalia e Rfi sulla questione del trasporto dei treni pendolari. Da
questa riunione è emerso che Art, l’Autorità di Regolazione dei
Trasporti, preso atto dei ritardi con cui Trenitalia non sta ancora
consegnando i nuovi treni che potranno sostenere una velocità fino a 200
km orari, ha concesso una proroga che consentirà ai treni attuali di
continuare a percorrere la linea direttissima fino a luglio 2027. Questa
è una notizia sicuramente molto importante per i pendolari del nostro
territorio, è la notizia che aspettavamo e che naturalmente è arrivata a
seguito anche delle azioni e delle pressioni che le tre regioni insieme
hanno esercitato negli ultimi mesi”.
La proroga, come sottolinea il sindaco, non è soltanto un segnale di
attenzione verso le istanze dei territori, ma anche il riconoscimento
che i ritardi non dipendono dalle Regioni, che avevano ordinato per
tempo i nuovi convogli, bensì da Trenitalia, a cui Art ha imputato le
responsabilità dei ritardi nelle consegne.
“Da una parte — prosegue Valentina Vadi — si tratta di una buona
notizia: la proroga fino a luglio 2027 significa che anche i treni dei
nostri pendolari, che dal Valdarno raggiungono Firenze, Arezzo e
viceversa ogni giorno, continueranno a percorrere la linea direttissima.
Dall’altra parte resta l’impegno affinché Trenitalia possa consegnare in
tempo, prima dello scadere dell’ennesima proroga, i sei nuovi mezzi che
potranno raggiungere i 200 km orari e quindi percorrere in totale
sicurezza la linea direttissima. Fra le altre cose, la Regione Toscana
ha applicato anche delle penali e delle sanzioni a Trenitalia,
riconoscendole la responsabilità nella consegna dei nuovi mezzi. Mi
sento quindi di ringraziare la Regione Toscana che, insieme alle altre
due regioni, nei mesi scorsi ha fatto una significativa azione di
persuasione perché si potesse arrivare a questa importante decisione”.
Il risultato rappresenta un passo avanti nella tutela dei pendolari, ma
anche un punto di partenza per risolvere le criticità che ancora
affliggono il servizio ferroviario.
“Se questa è una buona notizia per i pendolari — conclude il sindaco
Vadi — continuano a permanere sul tavolo le stesse criticità di sempre:
i ritardi quotidiani dei treni pendolari, i disagi costanti e la
mancanza di comunicazione adeguata. Su questi temi noi amministratori
pubblici chiediamo ancora una risposta concreta, principalmente a
Trenitalia”
Come primo cittadino di San Giovanni Valdarno e presidente della
Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino, Valentina Vadi
ribadisce infine il proprio impegno a monitorare costantemente la
situazione, sollecitando Rfi e Trenitalia a garantire il rispetto degli
impegni presi e a migliorare la qualità del servizio su una linea
essenziale per la mobilità e lo sviluppo del Valdarno.