(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 COMUNE DI BARI /PUGLIA CULTURE
STAGIONE TEATRALE E DI DANZA 2025/26 DEL COMUNE DI BARI
DOMANI AL PICCINNI “MORS | WOLF SPIDER – DITTICO DELLE RADICI”
RESEXTENSA | PORTA D’ORIENTE – CENTRO NAZIONALE
DI PRODUZIONE DELLA DANZA
Antico e universale, il tarantismo arriva sul palcoscenico del Teatro Piccinni come metafora della condizione umana: ferita, trance, catarsi e rinascita.
Domani, venerdì 7 novembre, alle ore 21, la stagione teatrale “Umano Collettivo / Arterie” del Comune di Bari, organizzata in collaborazione con Puglia Culture ospita “MORS | WOLF SPIDER – Dittico delle Radici”, nuova produzione del Centro Nazionale di Produzione della Danza ResExtensa | Porta d’Oriente, uno spettacolo con la direzione generale e artistica di Elisa Barucchieri. Due creazioni coreografiche si intrecciano in una serata unica, che attraversa le crepe e le possibilità di riscatto del corpo contemporaneo, esplorando la danza come rito di guarigione e conoscenza.
Apre la serata Mors. Ideazione e direzione artistica di Elisa Barucchieri, coreografia di Elisa Barucchieri e Moreno Guadalupi con il contributo di Fabiana Mangialardi e il contributo creativo delle danzatrici Veronica Biondini, Francesca De Chirico, Rebecca Menna, Vera Sticchi, Federica VitellozziAssistente alla regia: Martina Fiume
Musica originale: Francesco Dracca – Circo Teatro PachamamaLight design: Alessandro CatacchioUn assolo sospeso tra morso e amore, tra vita e limite: una danza intima e trattenuta, che indaga gli stati sospesi dell’essere – ciò che può essere detto e ciò che può solo essere vissuto. Nel buio e nella tensione delle crepe, il corpo diventa confine, battito, respiro. La musica dal vivo di Francesco Dracca, le essenze olfattive di Luciana Pice e il disegno luci di Alessandro Catacchio costruiscono un ambiente sensoriale in cui il rito prende forma e la ferita diventa conoscenza.
Mors scava nel mito e nel femminile arcaico del Mediterraneo, restituendo alla danza il suo potere originario: trasformare il dolore in visione, il veleno in rinascita.
Segue Wolf Spider. Direzione artistica di Mattia Russo e Antonio de Rosa, coreografi Mattia Russo e Antonio de Rosa, in collaborazione con i danzatori e le danzatrici: Martina Anniciello, Giacomo Bertoni, Edoardo Brovardi, Moreno Guadalupi, Julien Guibourg, Fabiana Mangialardi, Giulia Pagnotta, Alice Zucconi
Musica originale: Alejandro da Rocha
Voce: Enza Pagliara
Percussioni: Elisa Barucchieri, Enza Pagliara
Costumi: Luca GuariniLuci: Alessandro Catacchio, in collaborazione con Mattia Russo e Antonio de Rosa
Maestro ripetitore: Filippo BuonamassaUn lavoro che sposta il battito nella dimensione collettiva e rituale. Ispirato al tarantismo pugliese come archetipo universale della crisi interiore, intreccia mito, tradizione e contemporaneità in un vortice di luce, suono e trance. I corpi dei danzatori incarnano la forza ancestrale della pizzica, attraversando cicli di morte e rinascita tra gesti viscerali e ritmo ipnotico. La musica di Alejandro da Rocha, costruita sulla voce di Enza Pagliara e sul tamburello di Elisa Barucchieri, trasforma il rito popolare in linguaggio contemporaneo: un atto di liberazione fisica e spirituale.
Sul palco, il paesaggio pugliese – tra ombre e ulivi resilienti – diventa metafora di una terra e di un’umanità che continuano a rigenerarsi.
info https://www.pugliaculture.it/evento/mors-wolf-spider/
