(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 Link per scaricare il video:
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LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Comando Provinciale di Roma
Comunicato Stampa
ROMA BLITZ DI CARABINIERI E PROCURA CONTRO IL FURTO DIGITALE: 3 UOMINI
GRAVEMENTE INDIZIATI DI MANOMISSIONI AGLI SPORTELLI ATM
I CARABINIERI CON IL COORDINAMENTO DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA,
ESEGUONO UNA ORDINANZA CAUTELARE CHE DISPONE IL CARCERE NEI CONFRONTI DI TRE
UOMINI: SONO GRAVEMENTE INDIZIATI DI ESSERE CYBER CRIMINALI SPECIALIZZATI IN
“JACKPOTTING”, PER FURTI DIGITALI AI BANCOMAT
I Carabinieri del Gruppo di Frascati, su delega dei magistrati della Procura
della Repubblica di Roma, del dipartimento Criminalità diffusa e grave,
hanno dato esecuzione a unordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale
di Roma, nei confronti di 3 uomini, di nazionalità romena, gravemente
indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla
commissione di più delitti di accesso abusivo ai sistemi informatici e furto
aggravato o tentato, compiuti presso vari sportelli bancomat, nella Capitale
e su tutto il territorio nazionale con la tecnica conosciuta con gli
pseudonimi di Jackpotting o Cashout. E una tecnica, abbastanza nuova in
Italia, usata da cyber criminali negli Stati Uniti e in vari paesi europei:
dopo aver manomesso fisicamente lo sportello bancomat, viene introdotto un
malware o un dispositivo che impartisce comandi al software dellistituto di
credito, inducendo la macchina ad erogare banconote. Perché ciò avvenga è
necessaria la presenza di persone sul posto che operano i collegamenti
fisici e di complici collegati da remoto che operano il collegamento
informatico tra il sistema operativo dellATM e il malware inoculato,
obbligando il macchinario ad erogare denaro.
Lattività investigativa, condotta dai Carabinieri della Stazione di Roma
Tor Bella Monaca, è stata avviata in seguito a due tentativi di furto
commessi in danno di un istituto di credito di via Casilina a Roma ed
attuati con lo stesso modus operandi. In particolare, ignoti dopo aver
danneggiato la parte frontale dellATM e collegandosi alla macchina
attraverso i cavi di rete, hanno tentato di farle erogare banconote, senza
riuscirci per cause non dipendenti dalla loro volontà. I successivi
accertamenti, coordinati da magistrati della Procura della Repubblica di
Roma, del dipartimento Criminalità diffusa e grave hanno consentito di
raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei tre indagati circa
lesistenza di una vera e propria organizzazione in cui due sono indiziati
di essere i capi, i promotori e gli esecutori e il terzo solo esecutore
della manomissione degli sportelli bancomat attraverso lintroduzione di un
malware nel software dellATM, idoneo ad indurre la macchina ad erogare
indebitamente banconote.
Nel corso dellattività investigativa, due degli indagati sono stati
arrestati, in esecuzione di un Mandato dArresto Europeo emesso dalle
Autorità del Belgio, in quanto già indiziati di appartenere ad
unorganizzazione criminale a carattere transnazionale, finalizzata alla
commissione di reati analoghi a quelli oggetto della misura in esecuzione,
occorsi nei comuni belgi di Sint-Niklaas e Dessel, rispettivamente il 14 e
il 17 novembre 2021.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di
indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed i
destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi da
ritenersi presunte innocenti fino ad eventuale sentenza di condanna
definitiva.
061125
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Aliquota Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri di Roma
P.za San Lorenzo in Lucina, 6
00186 Roma
