(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 *Comunicato stampa*
*La formazione del SimUMed oltre ogni barriera o confine. Corso BLSD e
primo soccorso presso la Casa Circondariale di San Severo nell’ambito del
progetto “SPORT DI TUTTI – Carceri”Foggia, 6 novembre 2025 *– Nei giorni
scorsi, ha preso ufficialmente avvio presso la Casa Circondariale di San
Severo (FG) il progetto “SPORT DI TUTTI – Carceri”, promosso da Sport e
Salute S.p.A. e realizzato dall’A.C.S.D. “Fitness Family” di San Severo in
partnership con il Centro di Simulazione Avanzata in Medicina (SimUMed)
dell’Università di Foggia.
L’iniziativa, coordinata dal Dott. Ilario de Angelis, Istruttore dei corsi
IRC del Centro di Simulazione, ha dato avvio a un percorso formativo di
primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare con defibrillazione precoce
(BLSD) rivolto ai detenuti dell’Istituto penitenziario.
Gli istruttori e docenti del SimUMed, sotto la direzione della Prof.ssa
Gilda Cinnella, Direttore Scientifico del Centro, hanno sviluppato una
didattica adattata e inclusiva, con l’obiettivo di promuovere la cultura
della salute e della sicurezza anche in contesti complessi, valorizzando il
potenziale educativo e riabilitativo della formazione sanitaria.
Il progetto rappresenta un importante esempio di collaborazione tra
università, territorio e istituzioni penitenziarie, nel segno dell’impegno
civile e della responsabilità sociale dell’Ateneo foggiano.
“Portare la formazione sanitaria oltre ogni barriera – *afferma la Prof.ssa
Cinnella –* significa rendere la conoscenza un diritto universale, capace
di generare consapevolezza, solidarietà e speranza anche nei luoghi più
difficili.* La formazione nel primo soccorso e nella rianimazione
cardiopolmonare non è soltanto un insieme di competenze tecniche, ma un
modo per diffondere cultura, responsabilità e attenzione verso l’altro.
Entrare in un istituto penitenziario con la didattica del SimUMed vuol dire
offrire a persone che stanno affrontando un percorso di reinserimento
sociale la possibilità di acquisire saperi che salvano vite e, al tempo
stesso, di riappropriarsi di un ruolo attivo e costruttivo nella società*”.
Con questa iniziativa, l’Università di Foggia si conferma protagonista di
un’esperienza formativa rara e di grande valore umano, testimoniando come
la didattica e la simulazione avanzata possano diventare strumenti di
inclusione e crescita personale.
*Con preghiera di cortese pubblicazione.*
Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia
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