(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 Oggi convegno a Strasburgo con sei scuole del Friuli Venezia
Giulia coinvolte
Trieste, 6 nov – “L’approfondimento sul legame tra la
resilienza educativa e l’innovazione democratica ha costituito un
percorso in cui gli studenti del Friuli Venezia Giulia impegnati
hanno vissuto un’esperienza intensa, condotta insieme agli
insegnanti e con il coinvolgimento di istituzioni e comunit?
locali: l’obiettivo di fondo ? preparare cittadini attivi,
consapevoli e solidali”.
Lo ha detto a Strasburgo nella sede del Consiglio d’Europa
l’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca,
Universit? e Famiglia Alessia Rosolen intervenendo ai lavori del
Panel del progetto EduRes dal titolo “Dalla crisi all’impegno
civico – pu? la costruzione di sistemi educativi resilienti
essere un modello per l’innovazione democratica?”
“L’innovazione nel sistema scolastico ? fondamentale per
promuovere la resilienza degli studenti e degli insegnanti,
predisponendoli ad affrontare i veloci cambiamenti in atto e le
sfide del futuro. Cos? la partecipazione attiva di 40 studenti e
10 docenti, affiancati dalla Regione e dall’Isig, ? stata un modo
concreto di condividere la visione di un’educazione come bene
comune e come infrastruttura democratica fondamentale”, ha
commentato l’assessore.
Studenti e docenti presenti al panel odierno di Strasburgo
provengono dall’Isis Paschini Linussio di Tolmezzo, l’Isis Solari
di Tolmezzo, l’Istituto comprensivo di Tolmezzo, l’Isis Paolino
d’Aquileia di Cividale, il Convitto nazionale Paolo diacono e
l’Istituto comprensivo di Cividale del Friuli. “Aree e territori
diversi – cos? Rosolen -, con sfide eterogenee ma anche comuni:
l’esigenza di rendere il sistema educativo pi? capace di reagire
alle crisi, pi? connesso con le istituzioni del territorio e pi?
attento al benessere delle comunit? scolastiche”.
Nel complesso, il percorso ha coinvolto due autorit? locali,
quattro scuole secondarie di secondo grado, due scuole secondarie
di primo grado e due uffici di protezione civile, “in un
esercizio di coordinamento multi-stakeholder – ha concluso
l’assessore – che rappresenta uno dei risultati e dei lasciti pi?
significativi del progetto”.
ARC/PPH/ma
061453 NOV 25
