(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 Ad Andrea Romizi (primo firmatario) e Laura Pernazza (FI) risponde
l’assessore Simona Meloni: “notizia assolutamente non
corrispondente al vero. Il pronto soccorso è attivo, operativo e
funzionante h24”
(Acs) Perugia, 6 novembre 2025 – Nella parte riservata al ‘Question
time’ della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, i
consiglieri di Forza Italia, Andrea Romizi (primo firmatario) e Laura
Pernazza hanno chiesto, alla presidente della Giunta regionale
Stefania Proietti, ‘Notizie circa la possibile chiusura notturna del
Pronto Soccorso di Umbertide’. Nello specifico “se corrisponda al
vero la notizia della possibile chiusura notturna del pronto soccorso;
quali siano le intenzioni della Giunta regionale in merito al
mantenimento e al potenziamento del presidio ospedaliero; se, alla
luce delle risorse disponibili, siano previste azioni concrete per
garantire la piena funzionalità del servizio e il rafforzamento del
personale sanitario in organico”.
Illustrando l’atto, Romizi ha sottolineato che “negli ultimi
giorni si è appreso della possibilità che il Pronto Soccorso
dell’Ospedale di Umbertide possa essere oggetto di una chiusura
nelle ore notturne. Tale eventualità, se confermata, determinerebbe
un grave disagio per la popolazione del comprensorio e per i territori
limitrofi che fanno riferimento al presidio di Umbertide. Lo stesso
Sindaco ha espresso pubblicamente forte preoccupazione per la
prospettiva di una riduzione dei servizi di emergenza–urgenza. Nel
programma dell’attuale Amministrazione regionale era stato più
volte ribadito l’impegno a rafforzare i presidi ospedalieri e
territoriali dell’Umbria, garantendone la piena operatività e
potenziando i servizi di emergenza. La recente manovra regionale, con
un impegno finanziario complessivo di oltre 180 milioni di euro, ha
previsto risorse aggiuntive per la sanità regionale, anche al fine di
assicurare maggiore stabilità al personale e qualità nei servizi;
presso l’ospedale di Umbertide sono in corso lavori di adeguamento
sismico per un importo superiore ai 2 milioni di euro, a testimonianza
della volontà di valorizzare il presidio e garantirne continuità e
sicurezza strutturale. La chiusura, anche solo temporanea o parziale,
del Pronto Soccorso rappresenterebbe un grave passo indietro rispetto
agli impegni assunti e alla necessità di garantire parità di accesso
ai servizi sanitari in tutta la regione”.
L’assessore Meloni ha risposto che “come prima cosa voglio
rassicurare i consiglieri: la notizia della chiusura notturna
assolutamente non corrisponde al vero. In questo momento il pronto
soccorso di Umbertide è attivo, operativo e funzionante h24. Gli
accessi al pronto soccorso nel 2025 sono in linea con quelli del 2024,
con circa 13mila accessi. Numero che è al di sotto dello standard
previsto per un pronto soccorso di un ospedale di base che è di
20mila accessi annui. Mediamente di notte gli accessi sono 6.
Nonostante queste difficoltà rimane l’impegno di continuare a
reperire risorse professionali. Il pronto soccorso è attivo 3 turni
su 3, con 2 infermieri per ciascun turno. Gli infermieri provvedono
anche a svolgere prestazioni laboratoristiche in urgenza nelle 24 ore,
con l’utilizzo dei test rapidi utilizzati per accelerare l’eventuale
presa in carico dei pazienti del pronto soccorso. Si cerca di essere
efficienti al massimo attraverso tutte le figure professionali. Il
ragionamento sull’ospedale di Umbertide si lega ai lavori in corso
sull’ospedale di comunità di Umbertide e al piano socio sanitario
che prevede riorganizzazione a tutto tondo dell’interno sistema
regionale. La conclusione dei lavori è prevista per la prima parte
del 2026. Nonostante questo, l’Asl si è impegnata per mantenere
attivi 16 posti letto, e operativi i servizi ambulatoriali, ad
eccezione dell’otorinolaringoiatra e dell’oculistica, che sono
trasferiti momentaneamente a Città di Castello così come la
chirurgia ambulatoriale. Lo scorso luglio l’ospedale è stato dotato
di una tac a 128 strati che ha sostituito il vecchio apparecchio da 16
strati: un grande avanzamento per la diagnostica radiologica. La
direzione regionale e aziendale stanno lavorando alla stesura del
piano sanitario regionale, affinché ogni ospedale dell’Umbria abbia
una vocazione specifica. E l’ospedale di Umbertide ha un importante
carattere distintivo, quello riabilitativo, che sarà rafforzato anche