(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 (ACON) Trieste, 6 nov – “Oggi in III Commissione abbiamo
discusso del Piano di potenziamento delle cure palliative
2025-2027. Anche il nostro Gruppo ha espresso un parere
favorevole, ma ho aggiunto che resta inaccettabile che in tutta
Italia, e dunque anche in Friuli Venezia Giulia, manchi ancora
una normativa chiara e organica sul fine vita, capace di definire
i tempi e le procedure per accedere al suicidio medicalmente
assistito sulla base di una libera scelta del cittadino”. Lo
dichiara in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del
Patto per l’Autonomia-Civica Fvg.
“Ritengo che altre Regioni abbiano gi? operato in modo
decisamente migliore – fa notare Bullian – rispetto alla
maggioranza del nostro Consiglio regionale. La Toscana ha
approvato la prima legge regionale in materia (la 16/2025), poi
seguita dalla Sardegna, della quale si ? in attesa della sentenza
della Corte Costituzionale relativa al ricorso presentato dal
Governo. L’Emilia Romagna invece ha seguito un iter
amministrativo (delibera di Giunta e determina dirigenziale),
dando cos? attuazione alla sentenza 242 della Corte
Costituzionale che individua le caratteristiche per poter
accedere al suicidio medicalmente assistito”.
“Sottolineo, inoltre, che ? trascorso ormai un anno da quando la
Maggioranza in Aula ha bocciato persino la mozione di voto alle
Camere sulla necessit? di una legge nazionale, sostenendo che il
Parlamento se ne stesse gi? occupando. Eppure, ad oggi, non sono
stati fatti passi avanti – prosegue l’esponente di Opposizione -,
tanto che rimaniamo ancora senza legge sia nazionale che
regionale. Nel frattempo, nelle ultime settimane a livello
internazionale si sono registrati importanti sviluppi, in Paesi
vicini e lontani: a titolo d’esempio, Slovenia, Inghilterra e
Uruguay hanno gi? legiferato per garantire diritti e dignit? ai
pazienti sul fine vita”.
“Sostengo che cure palliative e libert? di scelta per il suicidio
medicalmente assistito siano strumenti complementari tra loro e
non ci sia alcuna contrapposizione. Pertanto ? tempo che anche lo
Stato italiano e il Friuli Venezia Giulia colmino questo vuoto
normativo, offrendo finalmente risposte certe e umane a chi
affronta malattie incurabili e sofferenze intollerabili”,
conclude Bullian.
ACON/COM/rcm
061534 NOV 25
