(AGENPARL) - Roma, 5 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 05 November 2025 Link per scaricare il video dellaggressione: https://we.tl/t-6i4G64lnPD
PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il Tribunale di Tivoli
Ufficio del Procuratore
COMUNICATO STAMPA
(ai sensi dellart. 5, comma 1, d.lgs. n. 106/2006, come introdotto
dallart. 3 d.lgs. n. 188/2021)
CAPENA ESECUZIONE ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE ESEGUITA NEI CONFRONTI
DI 3 UOMINI GRAVEMENTE INDIZIATI QUALI AUTORI DELLOMICIDIO DI CENA STEFANO.
RICOSTRUITA LA DINAMICA DELLAGGRESSIONE.
CAPENA (RM) Nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti
innocenti in considerazione dellattuale fase del procedimento indagini
preliminari fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza
irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito, si comunica che i Carabinieri della Compagnia
di Monterotondo, sotto la direzione ed il coordinamento dalla Procura della
Repubblica di Tivoli, hanno dato esecuzione allordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Tivoli, su
richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di due 19enni ed un 24enne
italiani, gravemente indiziati del reato di omicidio volontario aggravato in
concorso, quali autori, unitamente ad altre persone da identificare, della
brutale aggressione che si è consumata nella tarda serata del 5 ottobre u.s.
ai danni di Stefano CENA, giostraio di Capena, poi deceduto lo scorso 14
ottobre.
Lintensa attività dindagine condotta dai Carabinieri della Stazione di
Capena e della Sezione Operativa della Compagnia di Monterotondo, sotto la
direzione del Pubblico Ministero, ha consentito di ricostruire in modo
puntuale lesatta dinamica dellaggressione avvenuta nei giorni scorsi ai
danni di un cittadino, Stefano CENA, residente nella zona.
Le indagini, sviluppate mediante lutilizzo di strumentazione tecnica di
ultima generazione (tra cui sistemi di videosorveglianza e analisi
telefoniche) e con le tradizionali tecniche investigative e testimonianze
raccolte sul posto, hanno permesso di identificare e arrestare i presunti
responsabili.
Secondo quanto emerso, lepisodio violento sarebbe scaturito da futili
motivi, preceduti già nel pomeriggio da una prima discussione tra la vittima
e uno degli aggressori; nella serata, la situazione è degenerata,
coinvolgendo il nucleo familiare della vittima, fino a culminare nella
violenta e fatale aggressione ai danni del CENA.
Luomo in un primo momento è stato circondato e colpito ripetutamente da un
gruppo di giovani, tra cui i tre odierni indagati, tutti collaboratori
presso la giostra gestita dal fratello della vittima. Nonostante le numerose
percosse, la vittima è riuscita inizialmente ad allontanarsi, ma, notando la
moglie in pericolo, ha cercato di allontanarsi per soccorrerla, subendo una
nuova e violenta aggressione, cadendo in terra e venendo colpito
ripetutamente e brutalmente in parti vitali.
Solo lintervento tempestivo dei Carabinieri, allertati da alcuni presenti,
ha permesso di evitare ulteriori gravi conseguenze, bloccando linseguimento
che i presunti aggressori avevano intrapreso anche nei confronti del figlio
della vittima, accorso in aiuto dei genitori.
A conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di
Tivoli, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, nelle prime ore di
questa mattina, hanno eseguito tre misure cautelari in carcere a carico dei
giovani coinvolti. Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa
Circondariale di Rebibbia, a disposizione dellAutorità Giudiziaria.
Lazione investigativa decisa, rapida ed incisiva condotta dalla Procura
della Repubblica con la costante, efficace ed altamente professionale
collaborazione dei Carabinieri ha permesso di individuare ed arrestare a
poco meno di un mese dal tragico evento i presunti autori, in esecuzione del
provvedimento cautelare emesso tempestivamente dal GIP di Tivoli su
richiesta del PM.
Le indagini continuano a fine di individuare tutti i partecipi al gravissimo
episodio di sangue.
Tivoli, 05 novembre 2025
F.to
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Dott. Andrea CALICE
