(AGENPARL) - Roma, 5 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 05 November 2025 REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE
DEL COMUNE DI GUALDO TADINO
Indice
Art. 1 Istituzione
Art. 2 Finalità e principi
Art. 3 Attribuzioni e rapporti con l’Amministrazione Comunale
Art. 4 Organi
Art. 5 Adesione
Art. 6 Composizione e funzione dell’Assemblea Generale
Art. 7 Presidente e Vicepresidente
Art. 8 Convocazione dell’Assemblea e validità delle sedute e delle deliberazioni e validità delle
sedute e delle deliberazioni
Art. 9 Funzionamento interno
Art. 10 Sede
Art. 11 Durata
Art. 12 Compensi
Art. 13 Decadenza delle cariche
Art. 14 Gruppi di lavoro e partecipazione
Art. 15 Norma finale
Art. 1 – Istituzione
È istituita dal Comune di Gualdo Tadino LA CONSULTA GIOVANILE (di seguito Consulta) quale
organismo consultivo permanente apartitico e laico, avente la funzione di promuovere la
partecipazione dei giovani alla vita politica e di comunità valorizzando percorsi di cittadinanza attiva
e sostegno all’indipendenza.
Art. 2 – Finalità e principi
1 La Consulta è un organo consultivo e propositivo del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale,
gestita dai suoi stessi membri e organi perseguendo le proprie finalità in modo libero ed indipendente.
2 Nel proprio operato, ciascun membro della Consulta informa la propria condotta al rispetto dei valori
della democrazia, dell’inclusività, della partecipazione nonché dei principi di sostenibilità ambientale,
sociale e della non discriminazione.
3 L’operato nella consulta non ha finalità propagandistiche né di promozione di individui, partiti
politici, enti o organizzazioni di qualsiasi natura.
4 Nell’ambito di un più ampio dialogo con l’Amministrazione Comunale la Consulta esprime proposte
ed elabora progetti che favoriscano le condizioni per una piena realizzazione dei principi di cittadinanza
e di socializzazione dei giovani di Gualdo Tadino.
5 Nell’ambito delle politiche giovanili del Comune di Gualdo Tadino, la Consulta concorre a
promuovere:
I. il pieno sviluppo della persona umana attraverso iniziative volte a rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini;
II. uno sviluppo sempre più equo e sostenibile tenendo conto dei diritti delle generazioni future
secondo quanto previsto dall’Agenda 30 per lo Sviluppo sostenibile e con l’obiettivo di valutare
il progresso di una società non soltanto dal punto di vita economico, ma anche sociale e
ambientale;
III. la difesa dei principi democratici e delle libertà civili, individuali e collettive;
IV. l’educazione civica dei cittadini;
V. l’affermazione dei diritti dell’uomo;
VI. la diffusione della cultura della pace, della fraternità, della solidarietà e delle pari opportunità.
Art. 3 – Attribuzioni e rapporti con l’Amministrazione Comunale
1 La Consulta si propone come fulcro promotore, organizzativo e di informazione per i gruppi ed i
singoli interessati alle questioni inerenti la condizione giovanile nei suoi vari aspetti, ed in particolare:
I. fornisce pareri non vincolanti sugli atti dell’Amministrazione comunale che riguardano le
tematiche giovanili (funzione consultiva);
II. elabora documenti e proposte di atti da sottoporre ai competenti organi dell’Amministrazione
comunale inerenti le tematiche giovanili, tramite i quali concorrere alla definizione delle stesse
(funzione propositiva);
III. collabora con l’Amministrazione comunale quale strumento di conoscenza e supporto della
realtà giovanile (funzione collaborativa);
IV. promuove dibattiti, incontri, seminari, ricerche ed attività culturali per favorire crescita e
sviluppo della realtà giovanile (funzione di studio);
V. elabora progetti finalizzati alla realizzazione dei principi di cittadinanza dei giovani che mirino
a rimuovere ostacoli di ordine economico e sociale, (funzione di progettazione);
VI. promuove iniziative a favore dei giovani collaborando attivamente con l’Amministrazione e
con le Associazioni presenti nel territorio comunale, nella Regione Umbria ed in Europa; crea
rapporti permanenti con le Consulte ed i Forum presenti nel territorio provinciale e regionale e
si raccorda con il livello nazionale e internazionale (funzione di cooperazione);
Art. 4 – Organi
1 Sono organi della Consulta:
l’Assemblea Generale
Il Presidente e il Vicepresidente
Art. 5 – Adesione
La Consulta è un organo aperto e costituito per accogliere il maggior numero di persone che
manifestano la volontà di farvi parte.
2. Possono aderire alla Consulta tutti i cittadini residenti o domiciliati nel Comune di Gualdo Tadino di
età̀ compresa tra i quattordici (14) e i venticinque (25) anni.
3. L’iscrizione è gratuita e avviene tramite la compilazione di apposita modulistica reperibile presso
gli uffici comunali e sul sito istituzionale del Comune.
4. Ciascuna richiesta di iscrizione viene approvata dall’Assemblea Generale una volta verificati i
requisiti del richiedente e non è soggetta a rinnovo annuale. Nelle more dell’approvazione, i
richiedenti possono comunque partecipare in via informale, senza diritto di voto, ai lavori della Consulta.
5. Le richieste di adesione alla Consulta saranno indirizzate all’Amministrazione Comunale, che
provvederà a trasmetterle tempestivamente al presidente per la comunicazione all’Assemblea
Generale.
Art. 6 – Composizione e funzioni dell’Assemblea Generale
1 L’Assemblea Generale ha poteri decisionali e di indirizzo dell’azione della Consulta; è composta da
tutti gli iscritti, i quali hanno diritto di voto, individuati sulla base dei criteri di cui al precedente articolo
5, commi 2 e 3.
2 I componenti decadono automaticamente dall’Assemblea al 31 dicembre dell’anno del superamento
del limite massimo d’età̀ di cui al precedente articolo 5, nonché in caso di dimissioni volontarie.
3 L’Assemblea, su iniziativa di almeno 1/3 dei componenti, può sospendere o espellere un suo membro
a seguito del verificarsi di fatti o comportamenti in contrasto con il presente regolamento posti in essere
dal membro stesso.
4 L’Assemblea Generale:
I. approvazione adesioni e verifica elenco dei nominativi dei membri della Consulta
II. definisce gli obiettivi generali delle attività e delibera sulla programmazione annuale da
presentare all’Amministrazione comunale;
III. tenuta dei rapporti con l’Amministrazione comunale;
IV. formula pareri e proposte all’Amministrazione comunale in riferimento alle Politiche Giovanili
ivi svolte;
V. propone azioni per mettere in relazione la Consulta con organizzazioni ed enti presenti sul
territorio;
VI. predispone annualmente un rendiconto delle attività svolte da presentare al Consiglio Comunale
propone l’istituzione di gruppi di lavoro, cura il coordinamento tra i vari gruppi di lavoro
e approva le relazioni sull’attività̀ svolta;
VIII.
si relaziona con soggetti esterni alla Consulta dei Giovani che ritenga esperti nelle
materie di interesse;
IX. struttura una rete di rapporti con altre consulte, enti e altre associazioni.
Art. 7 – Presidente e Vicepresidente
.Presidente e Vicepresidente sono eletti nella prima seduta dell’Assemblea Generale, con votazione
palese a maggioranza assoluta, attraverso auto candidature presentate prima delle votazioni. A parità
di voti la carica viene assegnata al candidato più giovane.
2.Presidente e Vicepresidente hanno durata in carica di tre anni e possono essere rieletti nelle elezioni
successive.
3.Scaduto il mandato, Presidente e Vicepresidente durano in carica ulteriori trenta giorni nei quali si
deve addivenire alla nuova elezione.
4.Presidente e Vicepresidente decadono al 31 dicembre dell’anno del superamento del limite massimo
d’età̀ di cui al precedente articolo, nonché in caso di dimissioni volontarie.
5.Il Presidente ha poteri di garanzia e rappresentanza della Consulta e, nello specifico, svolge i
seguenti
compiti:
I. dirige i lavori, mantiene l’ordine ed è responsabile della regolarità delle adunanze
dell’Assemblea Generale;
II. definisce l’Ordine del Giorno e convoca le Assemblee;
III. tiene i rapporti con l’Amministrazione comunale sulle attività svolte dalla Consulta.
6. Le predette funzioni, nei casi di assenza, impedimento, decadenza o dimissioni del Presidente,
sono svolte dal Vicepresidente con funzioni Vicario, il quale provvede anche alla verbalizzazione
delle sedute.
7. Nel caso di assenza sia del Presidente che del Vicepresidente, le funzioni sono espletate
temporaneamente dal componente dell’Assemblea più anziano di età anagrafica.
Art. 8 – Convocazione dell’Assemblea e validità delle sedute e delle
deliberazioni
1.La Consulta Giovanile comunale è convocata dal Presidente di sua iniziativa ovvero qualora ne faccia
richiesta almeno 1/3 dei componenti.
2.La convocazione dell’Assemblea è comunicata ai membri della Consulta con almeno 7 giorni di
anticipo dalla data dell’Assemblea stessa tramite l’invio della convocazione a mezzo posta elettronica.
3 La Consulta deve riunirsi in via ordinaria almeno tre volte all’anno.
4. Le sedute dell’Assemblea Generale sono valide qualunque sia il numero dei membri presenti e
l’organo delibera a maggioranza assoluta tutte le sue deliberazioni.
5. L’Assemblea Generale è insediata nella prima riunione dal Sindaco o dall’Amministratore delegato
alle Politiche Giovanili, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente regolamento e
ogni qualvolta si addivenga alla sua nuova costituzione.
6. Il Sindaco e l’amministratore delegato alle Politiche Giovanili partecipano di diritto ai lavori della
Consulta, senza diritto di voto.
Art. 9- Funzionamento interno
1.La Consulta può dotarsi di un ulteriore strumento integrativo al presente Regolamento purché non
in contrasto con i principi di esso, al fine di garantire il pieno e corretto funzionamento dell’organo
consultivo normando eventualmente tempistiche, modalità operative ed altri aspetti tecnici, logistici
ed amministrativi.
Art. 10 – Sede
La Consulta ha sede presso il Palazzo Comunale e per lo svolgimento delle proprie funzioni può
utilizzare le stanze delle strutture comunali.
Art. 11 – Durata
La Consulta Giovanile ha carattere permanente, senza limiti temporali di durata.
Art. 12– Compensi
1.Le prestazioni dei componenti della Consulta Giovanile sono svolte a titolo gratuito e senza alcuna
possibilità di rimborso o altra indennità, diretta o indiretta.
Art. 13 – Decadenza delle cariche
1.Il mandato del Presidente e del Vicepresidente della Consulta è elettivo e può essere sottoposto a
revoca solo dall’Assemblea Generale o al superamento dell’età idonea alla permanenza nell’organo.
2. La mancata partecipazione non giustificata a tre sedute consecutive comporta la decadenza del
mandato del componente.
3.Le dimissioni volontarie sono presentate per iscritto presso il protocollo del Comune di Gualdo
Tadino ed indirizzate al Presidente dell’Assemblea.
Art. 14 – Gruppi di lavoro e partecipazione
1. La Consulta può costituire Gruppi di Lavoro non permanenti e composti da un numero adeguato di
membri per sviluppare tematiche specifiche e ritenute idonee di studio ed approfondimento.
2.I Gruppi svolgono i lavori assegnati in maniera autonoma e possono chiedere la partecipazione da
parte di esperti, rappresentanti di enti e associazioni, funzionari e dipendenti comunali, Sindaco,
Consiglieri e Assessori Comunali.
Art. 15 – Norma Finale
Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si fa riferimento al regolamento
sul funzionamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari.
