(AGENPARL) - Roma, 5 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 05 November 2025 Trieste, 5 nov – “La giornata dedicata al decennale del Centro
per la microzonazione sismica ? un evento molto importante anche
per il Friuli Venezia Giulia, un’area notoriamente a rischio
terremoti. Il prossimo anno saranno celebrati i 50 anni del
fortissimo sisma che il 6 maggio del 1976 devast? parte della
nostra regione. Questa ricorrenza servir? a ricordare anche gli
elementi innovativi che hanno caratterizzato la virtuosa
ricostruzione del nostro territorio”.
Lo ha affermato l’assessore alle Infrastrutture e Territorio
Cristina Amirante che oggi a Roma ha partecipato all’evento
organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche.
Il CentroMS, coordinato dall’Istituto di geologia ambientale e
geoingegneria del Cnr, ? divenuto nel tempo un polo scientifico
di riferimento per gli studi di microzonazione sismica,
arricchito dal contributo di ulteriori gruppi di ricerca.
“La microzonazione sismica – ha spiegato Amirante – ? una materia
molto tecnica che consente, a livello di pianificazione
strategica dei Comuni e della Regione, di intervenire
correttamente sul territorio in particolare nel momento in cui si
va a sostituire o a rinnovare il patrimonio edilizio esistente. ?
fondamentale infatti conoscere in modo dettagliato quali siano i
reali livelli di pericolosit?”.
“Questi strumenti ci mettono nelle condizioni di scegliere le
zone pi? adatte al recupero di infrastrutture e di edifici. Allo
stesso tempo – ha aggiunto l’assessore – queste conoscenze ci
permettono di incentivare quelle politiche volte a favorire
l’abbandono dell’utilizzo di pezzi del nostro territorio che
vanno destinati a una rinaturalizzazione”.
“Cos? facendo – ha sottolineato l’esponente della Giunta Fedriga
– possiamo mettere in campo una pianificazione consapevole che
guarda alla sicurezza come elemento assolutamente strategico per
il Friuli Venezia Giulia”.
La microzonazione sismica ? uno strumento tecnico-scientifico
fondamentale per la prevenzione e mitigazione del rischio
sismico. Essa consente di analizzare e rappresentare gli effetti
locali di un terremoto sul territorio, sia transitori come
l’amplificazione del moto sismico sia permanenti come frane,
fagliazione, liquefazioni e crolli di cavit?.
Questi studi si basano su un approccio multidisciplinare che
integra competenze in geologia, geofisica, sismologia, ingegneria
geotecnica e pianificazione territoriale. I risultati si
concretizzano in carte geo-tematiche ad alta risoluzione,
essenziali per la pianificazione urbanistica e la gestione
dell’emergenza.
ARC/RT/ep
051547 NOV 25
