(AGENPARL) - Roma, 5 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 05 November 2025 Buongiorno a tutte e a tutti e un grazie sincero per essere qui oggi.
Con profonda emozione e grande senso di responsabilità, ho assunto l’incarico di rettrice dell’Università del Salento e sono qui, oggi, per presentare all’ateneo le donne e gli uomini della squadra che mi affiancherà in questo nuovo ed entusiasmante cammino di crescita della nostra comunità.
Prima di presentarveli vorrei però innanzitutto ringraziare il mio predecessore, il professore Fabio Pollice, per il lavoro svolto in questi anni e per aver lasciato un’istituzione solida, dinamica e ricca di idee. Ringrazio anche il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale e il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, le studentesse e gli studenti, e tutto il corpo docente per la fiducia che mi è stata accordata. Questa fiducia non è per me un punto di arrivo, ma è e resterà un impegno quotidiano a costruire, insieme, un’università sempre più aperta, inclusiva e capace di affrontare le sfide del futuro.
Una università nella quale al centro di tutto ci sarà la persona.
Mettere la persona al centro significa innanzitutto lavorare per il benessere della comunità accademica. L’università è fatta di persone che quotidianamente mettono impegno, passione e competenze al servizio della conoscenza. Perché questo impegno possa essere pienamente espresso, è essenziale che ciascuno lavori in un contesto sereno, sicuro e inclusivo. Promuovere il benessere significa creare condizioni che favoriscano l’ascolto, la collaborazione e il rispetto reciproco. Significa riconoscere il valore di ogni contributo, offrire strumenti di crescita professionale, ma anche tutelare la salute fisica e psicologica di chi lavora con noi. Il benessere non è un traguardo, ma un percorso comune, fatto di attenzione quotidiana, dialogo e partecipazione.
Mettere la persona al centro significa riconoscere le competenze e il lavoro quotidiano del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, il vero motore del nostro Ateneo. A voi – senza il cui contributo tutto si fermerebbe – va il mio grazie più profondo. Il personale di UniSalento vanta professionalità di primo livello che devono essere potenziate e valorizzate. Il mio impegno sarà mirato a migliorare e ampliare i servizi e a promuovere un ambiente stimolante dove ciascuno si senta nel posto giusto.
Mettere la persona al centro significa focalizzarsi sulla formazione delle future generazioni. Viviamo un tempo in cui non possiamo limitarci a trasmettere conoscenze: siamo chiamati a formare persone consapevoli, capaci di visione, dialogo e spirito critico. Il nostro compito è dare alle nuove generazioni fiducia nel futuro e nelle loro capacità. Mettere la persona al centro significa in particolar modo credere nel potenziale della nostra comunità studentesca, la cui presenza, energia e visione sono la nostra risorsa più preziosa. Lavoreremo per l’equità nell’accesso e nel percorso di studi, rimuovendo gli ostacoli che limitano il pieno successo formativo; ci impegneremo ad ampliare e rendere ancora più efficaci i servizi esistenti non solo per la didattica, ma anche per il benessere psicofisico e l’inserimento lavorativo; e, in ultimo, promuoveremo un ambiente che sappia individuare e coltivare il talento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Il nostro desiderio è che i giovani non sentano il bisogno di andare via, ma trovino qui l’ispirazione e le opportunità per realizzare il proprio futuro.
Mettere la persona al centro significa, ancora, credere nelle eccellenze del nostro corpo docente e investire convintamente sulla Ricerca, il motore, spesso invisibile, che muove l’umanità verso il futuro. Senza la curiosità di scoprire, di capire e di migliorare ciò che ci circonda, la civiltà sarebbe rimasta ferma, prigioniera dell’ignoranza e dell’abitudine. È grazie alla ricerca, in tutti gli ambiti del sapere, che le nostre comunità possono trasformare la realtà, migliorando le condizioni di vita e ampliando i confini della conoscenza. La ricerca rende possibile scoperte fondamentali e dà forma a idee e strumenti che permettono alla società di evolversi culturalmente e moralmente. Sappiamo che la ricerca richiede tempo, risorse, libertà di pensiero e rigore metodologico. Il nostro impegno sarà quello di investire in questa direzione, riaffermando la nostra fiducia nel progresso e in un futuro più umano e più giusto.
Di queste sfide si farà carico l’Università del Salento nella sua interezza, con l’impegno a restare aperta e interconnessa, dialogando attivamente con il territorio – che include istituzioni, enti locali, imprese, scuole e associazioni – e rafforzando la nostra presenza nel contesto internazionale, attraverso partnership accademiche, culturali e industriali.
Credo in un’università che unisce eccellenza ed equità, ricerca e responsabilità, consapevolezza di sé e spinta all’innovazione.
E credo soprattutto nel valore della comunità: nessun progresso è possibile se non nasce dal confronto, dall’ascolto reciproco e dalla condivisione di obiettivi comuni, al di là delle pur comprensibili differenze di opinioni e di vedute.
Con la squadra che vi presenterò condivideremo sforzi e impegno per portare il nostro Ateneo verso questi traguardi. Ma il mio auspicio è che ci si senta tutte e tutti chiamati a collaborare, al servizio della nostra Casa comune: la nostra Università.
Ora ho il piacere e l’onore di presentarvi i colleghi e le colleghe che compongono la squadra di Governo e che condivideranno con me il percorso di questo prossimo sessennio. Ringrazio e ognuna ed ognuno di loro per la dedizione e l’entusiasmo con cui hanno accettato questo incarico.
Inizio con il presentarvi il Prorettore Vicario
Prorettore vicario: professor Salvatore Rizzello;
Proseguo con la presentazione di Prorettrici, Prorettori, Delegate e Delegati
prorettore alla ricerca: professor Giuseppe Ciccarella;
prorettore alla pianificazione strategica e innovazione amministrativa: professor Giuseppe Grassi;
prorettore alla terza missione e trasformazione digitale: professor Luca Mainetti;
prorettore alla sostenibilità: professor Pier Paolo Miglietta;
prorettore alle politiche culturali: professor Francesco Somaini;
prorettrice alla didattica: professoressa Beatrice Stasi.
Il professor Luca Bandirali: delegato alla comunicazione e divulgazione della ricerca;
la professoressa Patrizia Bocchetta: delegata al pre-ruolo;
il professor Raffaele Casciaro: delegato alla valorizzazione del patrimonio culturale;
la professoressa Anna Maria Cherubini: delegata alle politiche di genere;
la professoressa Carola Corcione: delegata al placement e alla rete alumni;
il professor Paolo Cucurachi: delegato alle politiche di bilancio;
la professoressa Paola Davoli: delegata al patrimonio bibliotecario e museale;
la professoressa Manuela De Giorgi: delegata alla proiezione internazionale;
la professoressa Sandra De Iaco: delegata alla formazione post-lauream, formazione
permanente e microcredenziali;
il professor Antonio Del Prete: delegato alle partecipazioni di ateneo;
il professor Gianluca Elia: delegato alla semplificazione e innovazione dei processi;
la professoressa Maria Cristina Fornari: delegata al public engagement;
il professor Giuseppe Gigli: delegato alle infrastrutture di ricerca e innovazione;
la professoressa Maria Grazia Gnoni: delegata alla sicurezza;
la professoressa Emanuela Ingusci: delegata all’orientamento;
la professoressa Catia Mannino: delegata alla comunità studentesca e diritto allo
studio;
il professor Giuseppe Maruccio: delegato ai rapporti con gli enti di ricerca nazionali e
internazionali;
la professoressa Luciana Mascia: delegata ai rapporti con il sistema sanitario;
il professor Sergio Negri: delegato per il personale e le relazioni sindacali;
il professor Luigi Patrono: delegato all’ICT (Information and Communication Technology);
la professoressa Stefania Pinnelli: delegata all’inclusione;
la professoressa Rosaria Rinaldi: delegata al trasferimento tecnologico;
la professoressa Luisa Siculella: delegata per la gestione e coordinamento degli
eventi;
la professoressa Irene Strazzeri: delegata al welfare universitario;
la professoressa Claudia Sunna: delegata ai programmi di ateneo;
la professoressa Sara Tommasi: delegata agli accordi istituzionali;
il professor Francesco Tuccari: delegato agli affari legali;
il professor Andrea Ventura: delegato ai sistemi e metriche di valutazione;
la professoressa Marta Vignola: delegata al polo penitenziario universitario;
il professor Vincenzo Zara, già Rettore di questa Università, delegato all’assicurazione della qualità di Ateneo.