(AGENPARL) - Roma, 4 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 04 November 2025 COMUNICATO STAMPA
Trieste, scontri allo stadio: arrestate tre persone
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue: nella mattina odierna, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza differita tre cittadini italiani (due residenti a Brescia, rispettivamente del 1978 e 1998 e uno residente a Trieste del 1976), per i reati di rissa aggravata, lesioni, violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Nello specifico personale della D.I.G.O.S. della Questura di Trieste, unitamente al personale D.I.G.O.S. della Questura di Brescia, ha eseguito tre arresti in flagranza differita nei confronti di due ultras della curva del Brescia e di uno della curva della
triestina. Gli stessi, a seguito di un’articolata attività d’indagine comprensiva anche dell’analisi dei video acquisiti dal personale della D.I.G.O.S. e valevole quale prova documentale per applicare le summenzionate misure, sono stati individuati fra i responsabili degli scontri avvenuti duranti le fasi di afflusso delle tifoserie allo Stadio Rocco il 2 novembre scorso per l’incontro di calcio valido per il campionato di “serie C” Triestina – Brescia. In quella occasione circa 50 ultras bresciani hanno raggiunto via San Pantaleone a bordo di minivan e auto private, ove insistono alcuni locali abituali punti di ritrovo degli ultras triestini; quindi scesi dai mezzi – in gran parte travisati ed impugnando aste da bandiera e cinture – sono venuti a contatto con i tifosi locali per qualche minuto. L’azione è stata interrotta dal rapido sopraggiungere del personale di polizia, nel corso della quale un operatore della D.I.G.O.S. di Trieste ha subito lesioni con prognosi di 10 giorni. Per i tre soggetti sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa di convalida dell’AG. È ancora in corso da parte della D.I.G.O.S. di Trieste l’analisi di altro materiale video al fine di individuare ulteriori responsabili delle condotte delittuose messe in atto. Si precisa che il procedimento penale nei confronti degli indagati pende ancora nella fase preliminare e che la loro responsabilità effettive saranno vagliate nel corso del successivo processo e che non verranno fornite le generalità degli indagati né elementi per la loro identificazione.
Trieste, 4 novembre 2025
