(AGENPARL) - Roma, 4 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 04 November 2025 *RIFONDAZIONE “OMICIDI SU OMICIDI NEI CANTIERI” *
Ancora quattro morti sul lavoro, in un solo giorno. La strage non si ferma
e nemmeno si fermerà grazie anche ai provvedimenti presi dal governo che
non toccano le cause di fondo da cui ha origine. Sono il sistema degli
appalti al massimo ribasso, la precarizzazione del lavoro, la corsa al
massimo profitto, che sono alla base della catena infinita delle morti sul
lavoro. È su queste cause che si deve intervenire. Servono naturalmente
anche maggiori controlli, un maggior numero di ispettori, occorre anche
formazione ma è necessaria, ancora di più la mobilitazione dal basso la
lotta quotidiana per migliorare le condizioni del lavoro. Bisogna
introdurre nei casi di accertate gravi responsabilità delle aziende l’
introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Per questo ci battiamo da
tempo e continueremo a batterci. Non bastano né le chiacchiere né i
pannicelli caldi. Bisogna ridare dignità al lavoro. Oggi per molte imprese,
una lapide in più non fa differenza, l’importante è salvaguardare profitti
e impunità. E a poco servono le lacrime di coccodrillo di molte
istituzioni, né le parole pronunciate ritualmente, come un mantra. Chi non
affronta le ragioni strutturali di questa carneficina ne è semplicemente
complice.
Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale di Rifondazione ComunistaPaolo
Benvegnù, Responsabile Nazionale Lavoro di Rifondazione Comunista