(AGENPARL) - Roma, 4 Novembre 2025Le borse europee hanno chiuso in netto calo, toccando i livelli più bassi delle ultime due settimane, in un contesto di crescente avversione al rischio e di risultati societari contrastanti che hanno alimentato la cautela degli investitori.
L’indice paneuropeo STOXX 600 ha perso l’1,2%, con tutte le principali piazze del continente in territorio negativo. Dopo quattro mesi consecutivi di guadagni, il mercato azionario europeo ha aperto novembre con una performance deludente, mentre gli operatori rivalutano i fattori di rischio economico e geopolitico.
L’assenza di nuovi dati macroeconomici dagli Stati Uniti, dovuta al blocco temporaneo delle attività governative (“shutdown”), ha aumentato l’incertezza sulle prossime mosse della Federal Reserve, in particolare sulla possibilità di un taglio dei tassi di interesse entro fine anno.
A ciò si aggiungono le preoccupazioni legate al settore dell’intelligenza artificiale, dove le grandi multinazionali stanno siglando numerosi accordi, sollevando interrogativi sull’impatto regolatorio e concorrenziale.
Nel panorama aziendale europeo, i risultati trimestrali hanno mostrato un quadro disomogeneo:
- Le azioni di Edenred sono crollate dell’8,5%, dopo che la società francese di servizi per il welfare aziendale ha previsto un rallentamento della crescita degli utili core nel 2026.
- Al contrario, il produttore svizzero di impianti sanitari Geberit ha guadagnato il 2,2%, sostenuto da un rialzo delle previsioni di vendita per l’intero anno.
- Nel Regno Unito, BP ha riportato utili core in calo ma migliori delle attese, con il titolo che ha chiuso la seduta quasi invariato.
La giornata riflette un clima di incertezza sui mercati finanziari europei, divisi tra il timore di una frenata economica e la speranza che le politiche monetarie globali possano presto diventare più accomodanti.
