(AGENPARL) - Roma, 4 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 04 November 2025 CROLLO TORRE A ROMA, FILCA-CISL: “IMPEGNO DI TUTTI PER GARANTIRE LA
SICUREZZA NEI CANTIERI”
“Il bilancio del crollo della Torre dei Conti a Roma è drammatico, siamo
vicini ai familiari della vittima e ai suoi colleghi. Ma nel cuore della
Capitale ieri si è rischiata una tragedia immane, sia tra gli operai
edili che tra i Vigili del Fuoco. Per questo ci appelliamo nuovamente,
con forza, alle istituzioni: la priorità deve essere sempre il lavoro di
qualità, non c’è opera o intervento che valga una vita umana”. Lo
dichiarano Ottavio De Luca, segretario generale aggiunto della
Filca-Cisl nazionale, e Nicola Capobianco, segretario generale della
Filca-Cisl Roma. “Fa molto riflettere – aggiungono De Luca e Capobianco
– che l’incidente abbia interessato la ristrutturazione della Torre dei
Conti, un lavoro finanziato dal Pnrr e previsto dal programma Caput
Mundi. È la dimostrazione che non esistono cantieri sicuri, ma che è
necessario mettere in pratica sempre e comunque, nei cantieri privati
come in quelli pubblici, tutte le procedure per la messa in sicurezza
del cantiere, a prescindere dalla grandezza dello stesso e dalla
modalità di intervento. Inoltre – proseguono – l’età dei due lavoratori
coinvolti, entrambi ultrasessantenni, deve indurre a una riflessione
sulla necessità di anticipare l’età pensionabile per i lavoratori edili,
una richiesta che abbiamo già fatto da tempo e che è giustificata dal
lavoro nei cantieri, che è usurante, gravoso e pericoloso. In attesa di
capire la dinamica dell’incidente e di individuare le responsabilità,
come primo atto chiediamo l’immediata convocazione del tavolo in
Prefettura sulla sicurezza. Potenziare il sistema bilaterale e praticare
partecipazione, confronto, contrattazione, responsabilità, sono gli
strumenti per garantire il lavoro di qualità nei cantieri. Noi –
proseguono De Luca e Capobianco – continuiamo a ribadire che è
necessario un cambio di passo sulla cultura della sicurezza, che
comporta un impegno su formazione, prevenzione, sensibilizzazione. La
Patente a crediti e il recente decreto sicurezza sono di fondamentale
importanza per garantire la sicurezza nei cantieri, ma non bastano. Ci
vuole l’impegno di tutti: professionisti, aziende, istituzioni
sindacato. A Roma dal 2013 sono 92 gli operai che sono morti per
incidenti sul lavoro, 151 compresa la provincia con un aumento anche
degli operai feriti e delle malattie professionali. Negli ultimi 5 anni
si sono verificati 32 infortuni mortali a Roma e provincia. Una scia di
sangue drammatica e inaccettabile”, concludono i sindacalisti cislini.