(AGENPARL) - Roma, 4 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 04 November 2025 (ACON) Trieste, 4 nov – “Il 4 novembre ? una ricorrenza che va
ben oltre la memoria storica: rappresenta la gratitudine del
Paese verso chi, ogni giorno, garantisce sicurezza, legalit? e
libert?. Le Forze armate sono un presidio imprescindibile per
l’Italia e un valore aggiunto per il Friuli Venezia Giulia,
regione di confine e crocevia geopolitico fondamentale anche per
la Nato”.
Cos?, in una nota, i consiglieri regionali di Forza Italia Andrea
Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco che ricordano come la
presenza militare abbia contribuito nel tempo “non solo alla
difesa del territorio, ma anche allo sviluppo economico, sociale
e culturale della comunit? regionale. Il Friuli Venezia Giulia ha
visto crescere intere famiglie arrivate da ogni parte del Paese,
che hanno trovato in queste terre una nuova casa e un motivo di
appartenenza”.
Cabibbo, Novelli e Lobianco richiamano inoltre il ruolo delle
Forze armate nelle grandi emergenze che hanno segnato la storia
del territorio: “Dai soccorsi dopo il Vajont al sostegno durante
il terremoto, l’esercito ha sempre risposto con presenza,
efficienza e umanit?”.
Guardando al futuro, Forza Italia rilancia un tema concreto: la
valorizzazione del patrimonio immobiliare militare. “Il Friuli
Venezia Giulia ? la regione con la maggiore estensione di aree e
caserme dismesse in rapporto al territorio. Si tratta di spazi
spesso situati nel cuore dei centri urbani, con un potenziale
enorme di riconversione. ? il momento di avviare una valutazione
reale e pragmatica per trasformare un esubero in una risorsa,
dando nuova vita a immobili che possono diventare motore di
rigenerazione urbana e crescita economica”.
“Alle Forze Armate va il nostro ringraziamento pi? autentico per
ci? che rappresentano e per ci? che continuano a fare ogni
giorno, in silenzio e con dedizione, al servizio dell’Italia e
della nostra regione. Riteniamo che le Forze Armate vadano
sostenute sempre, anche economicamente e rafforzate come presidio
del territorio”, conclude la nota.
ACON/COM/mv
041057 NOV 25
