(AGENPARL) – Mon 03 November 2025 LAVORO, CAROTENUTO (M5S): GRAVE ATTO DI REPRESSIONE SINDACALE ALLA TMA, GOVERNO INTERVENGA SUBITO
ROMA, 3 NOVEMBRE 2025 – “La sospensione del rappresentante sindacale USB Michele Madonna da parte dell’azienda TMA, subentrata alla Jabil nello stabilimento di Marcianise, rappresenta un fatto di estrema gravità e un inaccettabile atto di repressione sindacale. Colpire chi difende i diritti dei lavoratori significa colpire l’intera comunità di uomini e donne che da mesi combattono per la propria dignità e per il futuro di oltre 400 famiglie. È un gesto che non può e non deve restare impunito”. Lo afferma in una nota il capogruppo del M5S in commissione Lavoro alla Camera, Dario Carotenuto, che da mesi segue da vicino la vertenza ex Jabil. “A Michele Madonna – aggiunge – va tutta la mia solidarietà e quella del Movimento 5 Stelle. In questi mesi, con coraggio e determinazione, ha dato voce ai lavoratori di Marcianise, chiedendo trasparenza e garanzie su un’operazione industriale mai chiarita fino in fondo. La sua sospensione è un segnale inquietante, che chiama in causa direttamente il Governo e le istituzioni. Chiediamo al Governo di intervenire immediatamente convocando un tavolo con l’azienda e le organizzazioni sindacali per chiarire i fatti e ristabilire il pieno rispetto dei diritti costituzionali di rappresentanza e libertà sindacale. La dignità e la libertà del lavoro non si sospendono, e chi lotta per difenderle non deve mai essere lasciato solo” conclude Carotenuto.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle