(AGENPARL) - Roma, 3 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 03 November 2025 Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
Chieti 3 novembre 2025
COMUNICATO STAMPA
Psicoacustica e qualità del suono: al laboratorio BP&S
della “d’Annunzio” i test d’ascolto con Roland Sottek
Il laboratorio Building Physics and Energy Systems (BP&ES) del Dipartimento di Ingegneria e
Geologia (InGeo) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha
partecipato a un Round Robin Test di rilevanza internazionale dedicato ai test psicoacustici.
L’obiettivo è lo sviluppo di metriche affidabili per valutare la qualità del suono in scenari
complessi, riconoscendo che essa influisce direttamente sulla salute e il benessere delle persone
negli ambienti in cui vivono e lavorano. I test sono stati condotti sotto la guida del professor
Roland Sottek, tra i più prestigiosi scienziati mondiali nel campo della psicoacustica, la disciplina
che studia come gli esseri umani percepiscono i suoni e reagiscono ad essi. Sottek è il principale
sviluppatore dello Sottek Hearing Model (SHM), un modello innovativo che spiega e descrive
numerosi effetti e parametri psicoacustici. I ricercatori hanno in particolare testato il nuovo
approccio SHM Loudness, che considera come i componenti tonali (cioè, i suoni puri) possono
influenzare la percezione della loudness più fortemente rispetto ai componenti di rumore. È stato
inoltre sperimentato l’SHM Roughness, per valutare i suoni rapidamente modulati, e l’SHM
Fluctuation Strength, un modello adattato per i suoni lentamente modulati. Questi parametri
psicoacustici sono cruciali perché la qualità percepita non dipende solo dai valori medi del suono,
ma anche da singoli eventi sonori che, anche con bassa intensità media, possono avere un impatto
significativo sulla percezione complessiva.
“I test si sono svolti in tre giorni – spiega il professor Sergio Montelpare, Direttore del
Dipartimento InGeo della “d’Annunzio” – durante i quali quattro gruppi di massimo otto persone
ciascuno hanno completato cinque sessioni. L’analisi ha riguardato molteplici aspetti della
percezione sonora: la pressione sonora, l’intensità delle fluttuazioni, la ruvidezza dei suoni e la
percezione dei suoni intrusivi, questi ultimi secondo parametri standardizzati descritti nella
norma UNI/TS 11844:2022 (Procedure per la misurazione e l’analisi del rumore intrusivo). I
risultati – sottolinea il professor Montelpare – consentiranno di sviluppare modelli di percezione
umana sempre più precisi, considerando la localizzazione e la caratterizzazione delle sorgenti
sonore, l’elaborazione digitale dei segnali e l’importanza degli eventi singoli nella percezione
acustica. Le ricerche di psicoacustica – conclude il professor Sergio Montelpare – trovano
applicazione pratica nella tecnologia audio, nell’acustica automobilistica, nella progettazione
del suono dei prodotti e nella valutazione della qualità degli ambienti sonori indoor e outdoor”.
Il Responsabile dei Rapporti con la Stampa
Maurizio Adezio
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SR/MA
		