(AGENPARL) - Roma, 2 Novembre 2025(AGENPARL) – Sun 02 November 2025 M.O., De Corato (Fdi): Grave silenzio Sala e sinistra su Hannoun. Va sanzionato e subito espulso
“Leggo che il leader islamico dei Pro-Pal Mohammad Hannoun sta riprovando a sfidare il Viminale, questa volta, parlando ‘di pena di morte nei confronti dei filo-israeliani’. Invocare la morte degli avversari o bollare come collaborazionisti giornali e cittadini non è resistenza è disumanizzazione e incitamento all’odio; ritengo che simili parole come riportate possano rientrare in fattispecie penalmente rilevanti quali l’istigazione a delinquere e l’apologia di delitto ai sensi dell’articolo 414 c.p. oltre alla propaganda e istigazione alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali etnici nazionali o religiosi previste dall’articolo 604-bis c.p. con la possibile applicazione delle aggravanti ex articolo 604-ter c.p. ove ricorrano i presupposti. La critica anche dura alle decisioni di un governo è legittima ma l’odio verso gli ebrei e verso Israele no e quando si supera il confine della libertà di espressione, entrando nell’area dell’istigazione alla violenza, la risposta deve essere ferma e nel perimetro della legge. Per questo esprimo solidarietà alla comunità ebraica e al mondo dell’informazione, rivendico la libertà di stampa e valuto la presentazione di un esposto alle autorità competenti perché si verifichi se si profili un reato e in quel caso si adottino le misure necessarie a tutela dell’ordine pubblico e della dignità delle persone. Chiedo infine a tutte le forze politiche e ai promotori di iniziative pubbliche di prendere distanze nette da slogan estremisti e messaggi d’odio. Milano e Sesto San Giovanni devono restare città di legalità e rispetto: nessuna ambiguità verso antisemitismo, estremismi e apologia della violenza. E’ grave che il sindaco di Milano e la sinistra restino in silenzio di fronte a questo ennesimo grave episodio. Hannoun è un soggetto pericolosissimo e come tale va sanzionato a norma di legge italiana e va subito espulso”.
Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali
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