(AGENPARL) - Roma, 2 Novembre 2025(AGENPARL) – Sun 02 November 2025 Bruxelles, Informazione trasparente sui prodotti ittici: l’europarlamentare Anna Cisint (Lega) chiede all’UE di coinvolgere gli operatori Ho.Re.Ca.
Bruxelles, 2 nov. – “All’interno del mercato UE si stanno moltiplicando i casi di forme di etichettatura di prodotti ittici non conformi o addirittura perseguibili come frodi in commercio. In particolare, pesce d’allevamento, come branzini ed orate provenienti da paesi terzi, sono spesso accompagnati da documentazione incompleta, non rispondente ai principi del Regolamento (UE) N. 1379/2013. Un problema di concorrenza sleale per il mercato interno, che ricade direttamente sul consumatore finale. A differenza del pesce acquistato in pescheria o al supermercato, il cittadino puó infatti non ricevere, la completa e trasparente informazione sul prodotto consumato all’interno del circuito delle attivitá di ristorazione, in particolare nelle mense e nei catering. “Il Regolamento vigente, stabilisce che devono essere fornite al consumatore informazioni obbligatorie, come la denominazione commerciale della specie e il suo nome scientifico, il metodo di produzione, mediante i termini “… pescato…” o “… allevato…”, lo Stato membro o il Paese terzo di provenienza. Per questo ho chiesto alla Commissione europea di intraprendere una celere e forte azione a tutela dei consumatori, coinvolgendo gli operatori del circuito Ho.Re.Ca. Migliorare la tracciabilitá contribuirebbe inoltre a ridurre la dipendenza dal trasporto a lungo raggio e a colmare il divario tra il consumo e la produzione di prodotti ittici sostenibili nell’Unione europea”.
Cosí dichiara nella propria nota da Bruxelles, l’eurodeputata Anna Maria Cisint (Lega-Gruppo Patriots for Europe).
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier