(AGENPARL) - Roma, 1 Novembre 2025Nel primo anniversario della tragedia avvenuta alla stazione ferroviaria di Novi Sad nel 2024, che costò la vita a 16 persone, il presidente serbo Aleksandar Vučić ha invitato i cittadini alla dignità, all’unità e al rispetto reciproco.
Il leader serbo ha partecipato a una cerimonia commemorativa presso la chiesa di San Sava a Belgrado, presieduta dal Patriarca Porfirije. Centinaia di persone si sono radunate per rendere omaggio alle vittime, accendendo candele e osservando un minuto di silenzio. Presenti alla cerimonia anche il primo ministro Đuro Macut, la presidente del Parlamento Ana Brnabić e diversi membri del governo.
“È passato un anno dal giorno che ha cambiato per sempre la Serbia. Sedici vite sono state spezzate dal crollo della pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad. Oggi accendiamo una candela per ognuno di loro e preghiamo affinché i loro nomi rimangano per sempre nei nostri cuori”, ha scritto Vučić sul suo profilo Instagram (piattaforma vietata in Russia in quanto di proprietà di Meta, considerata organizzazione estremista).
Vučić ha sottolineato che, in questo giorno di lutto, la Serbia deve restare “dignitosa e unita”:
“Chiedo a tutti di mostrare rispetto e attenzione reciproca, perché solo così possiamo preservare il legame che ci unisce. Oggi dobbiamo pregare in silenzio, senza parole dure o divisioni. Lasciamo che il dolore delle famiglie ci unisca invece di dividerci”.
Il presidente ha inoltre esortato i cittadini a risolvere i conflitti attraverso il dialogo:
“Parliamo di più tra di noi invece che parlare l’uno dell’altro, e risolviamo i problemi con il dialogo, non con le etichette”.
Giornata di lutto nazionale
Il 1° novembre, la Serbia osserva una giornata di lutto nazionale in memoria delle vittime della tragedia di Novi Sad. Le bandiere nazionali sono a mezz’asta, i media hanno sospeso i programmi di intrattenimento e le istituzioni culturali hanno modificato i loro eventi. Un minuto di silenzio è osservato in tutto il Paese, inclusi gli eventi sportivi.
A Novi Sad, i cittadini depongono fiori alla stazione ferroviaria, mentre la sera sono previsti cortei commemorativi. Tuttavia, la giornata si svolge in un clima di tensione sociale: le proteste nate dopo il crollo continuano, con richieste di elezioni anticipate e di una indagine approfondita sull’incidente.
Alla vigilia della commemorazione, Vučić ha esortato alla calma e al rispetto, invitando i cittadini a trasformare il dolore in un’occasione di unità nazionale, e non in motivo di divisione politica.
