(AGENPARL) - Roma, 1 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 01 November 2025 *Rifondazione: “La Riforma o Controriforma sulla Sanità ligure lanciata dal
presidente Bucci è un ulteriore attacco alla Sanità pubblica e al suo
carattere universale”*
L’annunciato blocco delle assunzioni di medici significa ignorare quanto
sia in sofferenza il personale medico ospedaliero e di Medicina generale
Il meccanismo della centralizzazione delle ASL, che non è stato spiegato
adeguatamente, rischia di rappresentare solo una mossa per risparmiare .
E’ assurdo parlare di centralizzare le ASL senza avere risolto i problemi
che affliggono la sanità regionale tra cui la carenza di medici di Medicina
generale in molte zone specie quelle lontane dalla costa, la carenza di
medici ospedalieri e il ricorso a medici a gettone o di cooperativa per la
copertura di turni ( con conseguente aggravio di costi ), le lunghe liste
di attesa per esami e visite specialistiche o per interventi chirurgici in
elezione che l’amministrazione Bucci pensa di risolvere comprando pacchetti
di prestazioni da Centri privati accreditati. .
A tutt’oggi la Regione non si è dotata di strumenti informatici omogenei e
non esiste, come nelle intenzioni degli ultimi piani sanitari regionali,
un dossier clinico del paziente dove un operatore sanitario possa accedere
agli esami fatti addirittura nella ASL limitrofa! Le Case di Comunità hub,
aldilà della propaganda, non garantiscono al momento una adeguata presa in
carico del cittadino-paziente a 360°, perché, in considerazione delle
carenze appena esposte, non esiste la possibilità di assicurare percorsi
diagnostico-terapeutici in tempi certi. Secondo l’ amministrazione Bucci,
la centralizzazione consiste in una razionalizzazione per evitare sprechi e
doppioni. Purtroppo la realtà sul campo è molto diversa se pensiamo al
taglio dei posti letto sia per pazienti acuti che per pazienti da
riabilitare, alla grave difficoltà in cui versa la sanità territoriale,
alla sempre più insufficiente prevenzione per patologie tumorali,
metaboliche, cardiovascolari.
Se la centralizzazione del servizio di prenotazione CUP invia un paziente
di Ventimiglia per una visita o un esame specialistico a Cairo Montenotte,
non credo sia un buon esempio!!!!
Nessuno discute sulla bontà e necessità di centralizzare, uniformare
alcune pratiche di tipo amministrativo-burocratico che già sono in essere
ma cosa ben diversa sono i servizi sanitari e i relativi ospedali . I
famosi accorpamenti, esempio la Chirurgia Vascolare di S.Corona ( Pietra
Ligure ), non riesce a soddisfare le richieste di entrambe le ASL ma questo
sempre per carenza del personale. Il paventato blocco assunzioni e quindi
il mancato rinnovamento di contratti peggiorerà la situazione e allontanerà
molti medici dalla nostra Regione.
Rifondazione Comunista respinge tale riforma che mira a tagliare servizi
con la scusa di razionalizzare. E’ fondamentale investire sulla sanità
territoriale, sulla formazione, sulla riabilitazione, sulla prevenzione,
su una sempre più stretta collaborazione tra medici ospedalieri e del
territorio affinché ogni cittadino che abiti sulla costa o nelle vallate
sia preso in carico per quanto riguarda le sue patologie acute e croniche
al fine di evitare accessi inutili ai Pronto Soccorso oppure lunghe
ospedalizzazioni .
Jacopo Ricciardi: Segretario Regionale ligure di Rifondazione Comunista
Mariano Miji: Responsabile regionale Sanità di Rifondazione Comunista