(AGENPARL) - Roma, 1 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 01 November 2025 Ponte sullo Stretto, Bonelli: “Vinceremo alla Corte di Giustizia. Il
progetto Berlusconi faceva risparmiare il 60% allo Stato, ma per Salvini
paga Pantalone”
«Il Governo ha intrapreso una strada totalmente contra legem. I ripetuti
appelli del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Busia,
ribadito anche oggi in un’intervista a La Repubblica, sono caduti nel
vuoto. Tutte le autorità dello Stato indicano che è stata commessa una
violazione della direttiva sulla concorrenza: sarebbe dovuta essere indetta
una gara, ma si sta invece facendo un grande regalo ai privati».
Così Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce
di Europa Verde.
«Questo regalo ai privati si sta facendo anche perché Silvio Berlusconi,
quando nel 2005 aveva avviato l’appalto, lo aveva previsto in forma di
project financing, in cui il 60% del costo dell’opera era a carico dei
privati e il 40% a carico dello Stato. Devo constatare che, da questo punto
di vista, Berlusconi aveva dato maggiori garanzie di tutela dei conti e
della finanza pubblica. Invece è arrivato Salvini Pantalone, seguito da
Giorgia Meloni, che hanno pensato bene di trasformare tutto in un
finanziamento al 100% pubblico, un grande regalo da 15 mld di € ai
privati.».
«Ritengo di una gravità inaudita che il Governo non ascolti gli appelli
delle authority a procedere con una gara. Se davvero vogliono andare
avanti, si proceda dunque con una gara. In ogni caso, tra trenta giorni
come AVS vedremo cosa intenderà fare il Governo, perché il nostro ricorso
alla Corte di Giustizia è già pronto. Siamo convinti che lo vinceremo,
perché siamo di fronte a gravissime e accertate violazioni del diritto
europeo e della legge italiana. La presidente Meloni che farà ? Griderà al
complotto delle ‘toghe rosse europee’?» conclude
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE